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Un “trip advisor” per frutta e verdura: “Bologna città ideale per sperimentarlo”

Paolo Beltrami, l'ideatore di una app che recensisce i produttori e distributori di ortaggi: "Città modello, i bolognesi hanno la cultura del cibo e ne capiscono"

Il "Trip Advisor" della frutta e della verdura lo ha inventato l'agronomo Paolo Beltrami dopo una riflessione sugli sprechi e la curiosità di capire da dove arriva tutto quello che arriva sulla nostra tavola. La sperimentazione parte proprio da Bologna e il test durerà tre mesi: «Una città perfetta per la simulazione, sia per le dimensioni che per la cultura del cibo dei suoi abitanti - spiega Beltrami presentando il lancio del progetto che consentirà di dare un ranking a tutta la filiera - e c'è anche un contatto diretto con la produzione». 

«L'idea è nata ascoltando tanta gente lamentarsi perché mangia frutta e verdura senza sapore, che non può distinguere a vista un prodotto buono, che ha dubbi se mettere in frigorifero o tenere fuori un vegetale e non conosce i nomi e gli sforzi dei produttori e rivenditori bravi. Così è nato il progetto di un'applicazione che con semplicità risponde alle esigenze di tutti, persone ed imprese, premiando i migliori» spiega Beltrami. 

Il nome dato a questa applicazione gratuita per Android e iOS è WeFrood e lo si può definire ‘fruit advisor’ visto che, nello stesso modo della ristorazione e dell'alberghiero, indica e ordina le migliori aziende agricole a vendita diretta e fruttivendoli dando l’opportunità di recensirli, votare la qualità dei loro prodotti e inserire quelli mancanti che reputi giusto segnalare.

Ma come funziona? Chi può recensire il consumatore? «Si può recensire il punto vendita, il produttore, la singola mela che si compra. In un mondo anonimo mancava un sistema di monitoraggio in questo settore». 

Ma quella dell’advisor non è la sola funzione di questa applicazione, giusto? «Con WeFrood infatti si può tenere monitorata la dispensa con gli ortaggi che abbiamo acquistato, avere suggerimenti per conservarli al meglio e ‘alert’ quando stanno per scadere per evitare di doverli buttare. Questa semplice applicazione è utile anche per imparare ad inserire più frutta e verdura nelle nostre giornate grazie alla dieta dei 5 colori, un regime alimentare che si basa sullo scegliere una specie o una varietà in base al suo colore, perché ad essa corrispondono sostanze nutritive specifiche».

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