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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Covid, tutte le linee guida per negozi, ristoranti, imprese e turismo: come si riapre il 18 maggio

Negozi, ristoranti, pizzerie, parrucchieri, estetisti, spiagge e servizi per l'infanzia. Tutte le schede tecniche

Il Governo di concerto con le Regioni ha prodotto le schede tecniche che contengono gli indirizzi operativi validi per i singoli settori di attività, in pratica uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento del covid. Si tratta di indicazioni condivise tra le parti sociali e con i criteri guida di INAIL e Istituto Superiore di Sanità e possono essere integrate con soluzioni di maggiore efficacia. 

Ristorazione

Esercizio di somministrazione di pasti e bevande, quali ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie (anche se collocati nell’ambito delle attività ricettive, all’interno di stabilimenti balneari e nei centri commerciali), nonché per l’attività di catering (in tal caso, se la somministrazione di alimenti avviene all’interno di una organizzazione aziendale terza, sarà necessario inoltre rispettare le misure di prevenzione disposte da tale organizzazione).

    • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.

    • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5°C.

    • È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno.

    • Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione,mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.

    • Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno1 metro di separazione tra i clienti.

    • Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1metro.

    • I tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

    • La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.

    • La consumazione a buffet non è consentita.

    • Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima di ogni servizio al tavolo.

    • Favorireilricambiod’arianegliambientiinterniedescluderetotalmente, per gli impianti di condizionamento, la
funzione di ricircolo dell’aria.

    • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo.

    • I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non si è seduti al tavolo.

    • Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc). Per i menù favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere.

Attività turistiche

Stabilimenti balneari, alle spiagge attrezzate e alle spiagge libere: 

    • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.

    • È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto

    • Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazionee mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

    • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5°C.

    • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.

    • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

    • Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni(o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).

    • Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5m.

    • Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.

    • Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc.vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata.

    • Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate.

    • È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.

    • Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kite surf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

Strutture ricettive

Alberghi e agriturismo: 

    • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.

    • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5°C.

    • Garantire il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni e favorire la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita. Si suggerisce, a tal proposito, di affiggere dei cartelli informativi e/o di delimitare gli spazi (ad esempio, con adesivi da attaccare sul pavimento, palline, nastri segna percorso,ecc.).

    • La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online, con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile.

    • L’addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine di ogni turno di lavoro, alla pulizia del piano di
lavoro e delle attrezzature utilizzate.

    • Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.

    • Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche in varie postazioni all’interno della struttura, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e del personale dipendente.

    • Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all’ospite, dovrà essere disinfettato prima e dopo di ogni utilizzo.

    • L’utilizzo degli ascensori dev’essere tale da consentire il rispetto della distanza interpersonale, pur con la mascherina, prevedendo eventuali deroghe in caso di componenti dello stesso nucleo familiare/gruppo di viaggiatori.

    • Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre,ecc.).

    • Per quanto riguarda il microclima, è fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità dell’aria indoor. Per un idoneo microclima è necessario:

        ◦ garantire periodicamente l’aerazione naturale nell’arco della giornata in tutti gli ambienti dotati di aperture verso l’esterno, dove sono presenti postazioni di lavoro, personale interno o utenti esterni (comprese le aule di udienza ed i locali open space), evitando correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo durante il ricambio
naturale dell’aria;
        ◦ aumentare la frequenza della manutenzione / sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria in ingresso (eventualmente anche adottando pacchi filtranti più efficienti);
        ◦ in relazione al punto esterno di espulsione dell’aria, assicurarsi che permangano condizioni impiantisti che tali da non determinare l’insorgere di inconvenienti igienico sanitari nella distanza fra i punti di espulsione ed i punti di aspirazione;
        ◦ attivare l’ingresso e l’estrazione dell’aria almeno un’ora prima e fino ad una dopo l’accesso da parte del
pubblico;
        ◦ nel caso di locali di servizio privi di finestre quali archivi, spogliatoi, servizi igienici, ecc., ma dotati di
ventilatori/estrattori meccanici, questi devono essere mantenuti in funzione almeno per l’intero orario di
lavoro;
        ◦ per quanto riguarda gli ambienti di collegamento fra i vari locali dell’edificio (ad esempio corridoi, zone di transito o attesa), normalmente dotati di minore ventilazione o privi di ventilazione dedicata, andrà posta particolare attenzione al fine di evitare lo stazionamento e l’assembramento di persone, adottando misure organizzative affinché gli stessi ambienti siano impegnati solo per il transito o pause di breve durata;
        ◦ negliedificidotatidispecificiimpiantidiventilazioneconapportodiariaesterna,tramite ventilazione meccanica controllata, eliminare totalmente la funzione di ricircolo dell’aria;
        ◦ Relativamente agli impianti di riscaldamento/raffrescamento che fanno uso di pompe di calore, fancoil, o termoconvettori, qualora non sia possibile garantire la corretta climatizzazione degli ambienti tenendo fermi gli impianti, pulire in base alle indicazioni fornite dal produttore, ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati.
        ◦ le prese e le griglie di ventilazione devono essere pulite con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e sapone, oppure con alcool etilico al75%;
        ◦ evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sui filtri per non inalare sostanze inquinanti, durante il funzionamento.

    • Per le attività di ristorazione, si applica quanto previsto nella specifica scheda.

Estetisti e parrucchieri 

Le presenti indicazioni si applicano al settore della cura della persona: servizi degli acconciatori, barbieri ed estetisti.

    • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.

    • Consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione,mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di14
gg.

    • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5°C.

    • La permanenza dei clienti all’interno dei locali è consentita limitatamente al tempo indispensabile all’erogazione del servizio o trattamento. Consentire la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale (vd. punto successivo).

    • Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti.

    • L’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

    • Nelle aree del locale, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani. Eliminare la disponibilità di riviste e materiale informativo di uso promiscuo.

    • L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione).

    • In particolare per i servizi di estetica, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2senzavalvola.

    • L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.

    • Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori. Igienizzazione delle postazioni di lavoro dopo ogni cliente. Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici.

    • Favorireilregolareefrequentericambiod’arianegliambientiinterniedescluderetotalmente, per gli impianti di
condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.

    • Sono inibiti, dove presenti, l’uso della sauna, il bagno turco e le vasche idromassaggio.

    • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso,favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.

Negozi 

    • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.

    • In particolar modo per supermercati e centri commerciali, potrà essere rilevata la temperatura corporea,
impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

    • Prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno1 metro di separazione tra i clienti.

    • Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche,
promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori.

    • In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce.

    • I clienti devono sempre indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti.

    • L’addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).

    • Assicurare la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree comuni.

    • Favorireilricambiod’arianegliambientiinterniedescluderetotalmente, per gli impianti di condizionamento,la
funzione di ricircolo dell’aria.

    • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.

Mercati, fiere e mercatini 


    • dovrà essere assicurato il rispetto dei punti 1, 4, 5, 6, 7 lett. c) e 8 dell’allegato 5 del DPCM 26 aprile 2020

      • Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale;

    • Accessi regolamentati e scaglionati in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.

    • Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto ai sistemi di pagamento.

    • Uso dei guanti "usa e getta" nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande.

    • Utilizzo di mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti, ove non sia possibile assicurata il distanziamento interpersonale di almeno un metro.

    • Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata: posizionamento all’accesso dei mercati di cartelli almeno in lingua italiana e inglese per informare la clientela sui corretti comportamenti.

Competenze dei Comuni

    • I Comuni, a cui fanno riferimento le funzioni di istituzione, regolazione e gestione dei mercati, delle fiere e dei mercatini degli hobbisti dovranno regolamentare la gestione degli stessi, anche previo apposito accordo con i titolari dei posteggi, individuando le misure più idonee ed efficaci per mitigare il rischio di diffusione dell’epidemia di Covid-19, assicurando il rispetto dei punti 1, 4, 5, 6, 7 lett. c) e 8 dell’allegato 5 del DPCM 26 aprile 2020 per evitare assembramenti ed assicurare il distanziamento interpersonale di almeno un metro nell’area mercatale.

    • In particolare i Comuni nella propria regolamentazione dovranno prevedere idonee misure logistiche, organizzative e di presidio per garantire accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili per evitare il sovraffollamento dell’area mercatale ed assicurare il distanziamento sociale.

    • Al fine di assicurare il distanziamento interpersonale potranno essere valutate ulteriori misure quali:

    • Corsie mercatali a senso unico;

    • Posizionamento di segnaletica (orizzontale e/o verticale) nelle zone prossimali ai singoli banchi e strutture di vendita per favorire il rispetto del distanziamento;

    • Maggiore distanziamento dei posteggi ed a tal fine, ove necessario e possibile, ampliamento dell’area mercatale;
    • Individuazione di un’area di rispetto per ogni posteggio in cui limitare la concentrazione massima di clienti
compresenti, nel rispetto della distanza interpersonale di un metro.

    • Ove ne ricorra l’opportunità i Comuni potranno altresì valutare di sospendere la vendita di beni usati.

Misure a carico del titolare di posteggio

    • pulizia e igienizzazione quotidiana delle attrezzature prima dell’avvio delle operazioni di mercato di vendita;
    • è obbligatorio l’uso delle mascherine, mentre l’uso dei guanti può essere sostituito da una igienizzazione
frequente delle mani; 

    • messa a disposizione della clientela di prodotti igienizzanti per le mani in ogni banco;

    • rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro.

    • Rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro dagli altri operatori anche nelle operazioni di carico e scarico;

    • In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce;

    • in caso di vendita di beni usati: igienizzazione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.

Uffici aperti al pubblico

Uffici, pubblici e privati, degli studi professionali e dei servizi amministrativi che prevedono accesso del pubblico.

    • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.

    • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5°C.

    • Promuovere il contatto con i clienti, laddove possibile, tramite modalità di collegamento a distanza e soluzioni innovative tecnologiche.

    • Favorire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, consentendo la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale (vd. punto successivo).

    • Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti (ed eventuali accompagnatori) in attesa. Dove questo non può essere garantito dovrà essere utilizzata la mascherina a protezione delle vie aeree.

    • L’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

    • Nelle aree di attesa, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani soprattutto dopo il contatto con riviste e materiale informativo.

    • L’attività di front office per gli uffici ad alto afflusso di clienti esterni può essere svolta esclusivamente nelle postazioni dedicate e dotate di vetri o pareti di protezione.

    • L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).

    • Per le riunioni (con utenti interni o esterni) vengono prioritariamente favorite le modalità a distanza; in alternativa, dovrà essere garantito il rispetto del mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro e, in caso sia prevista una durata prolungata, anche l’uso della mascherina.

    • Assicurare una adeguata pulizia delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature.

    • Favorireilricambiod’arianegliambientiinterniedescluderetotalmente, per gli impianti di condizionamento,la
funzione di ricircolo dell’aria.

Servizi per l'infanzia e l'adolescenza

    • Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare sia rivolta ai genitori, che al personale che ai bambini. Prevedere idonea segnaletica con pittogrammi e affini idonea a ragazzi e bambini.

    • Sottoscrivere un accordo tra ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzate al contrasto della diffusione del virus.

    • Mettere a disposizione idonei dispenser di soluzione idro alcolica per l’igiene delle mani, in particolare nei punti di ingresso e di uscita.

    • Prevedere un rapporto tra personale educativo e minori1:5 per bambini 0-6 anni e 1:10 per minori 6-14anni.

    • La composizione dei gruppi di bambini deve essere stabile nel tempo e dovranno essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi.

    • I giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo di bambini, salvo disinfezione prima dello scambio.

    • Deve essere favorita sempre l’attività all’aperto, quando possibile.

    • Perbambinieragazzidevonoesserepromosselemisureigienico-comportamentaliconmodalitàancheludiche
compatibilmente con l’età e il grado di autonomia dei bambini e ragazzi.

    • La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale dipendente e possibilmente da bambini/ragazzi sopra i 6 anni di età. Privilegiare mascherine colorate e/o con stampe.

    • Dovrà essere garantita una zona di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori e
accompagnatori.

    • L’accesso alla struttura dovrà prevedere un’organizzazione anche su turni che eviti la presenza di assembramenti di genitori e accompagnatori all’esterno della struttura stessa.

    • Garantire una pulizia giornaliera e disinfezione periodica degli ambienti con particolare attenzione alle superfici toccate più frequentemente.

    • Garantire un adeguato e frequente ricambio dell’aria in tutti gli ambienti.

    • Prevedere la rilevazione quotidiana della temperatura corporea per tutti gli operatori, bambini, genitori/accompagnatori. In caso di T >37.2 °C il soggetto dovrà essere allontanato. In caso di febbre del genitore/accompagnatore il bambino o ragazzo non potrà accedere al servizio.

    • Privilegiare, per quanto possibile, attività che possano ridurre contatti prolungati, in particolare in ambienti chiusi, a maggior rischio di eventuale contagio.

    • Informare il personale e tutti i genitori circa le modalità di gestione sui comportamenti da adottare in caso di
comparsa di sintomi sospetti per COVID-19.

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