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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Ipoglicemia: come riconoscere i sintomi e cosa fare

L'equilibrio tra glucosio (o zucchero) e insulina nel flusso sanguigno di un individuo è molto delicato

L'ipoglicemia è il rapido abbassamento della concentrazione di glucosio nel sangue, ed è un campanello dall'arme del diabete. L'equilibrio tra glucosio (o zucchero) e insulina nel flusso sanguigno di un individuo, è delicato. Per le persone con diabete, i livelli di glucosio e insulina sono vitali: una quantità insufficiente di insulina, può far salire il glucosio a livelli allarmanti. Troppa insulina, tuttavia, può causare ipoglicemia, che può essere anch'essa un'emergenza.

Gli individui che vivono con il diabete e quelli che li circondano, dovrebbero conoscere i segni di un basso livello di zucchero nel sangue e come trattare rapidamente la condizione. L’ipoglicemia, può causare convulsioni o perdita di coscienza, rendendola una condizione importante da rilevare e trattare in tempi celeri. I livelli che scendono sotto i 70 milligrammi per decilitro, sono considerati bassi e spesso pericolosi. Un calo della glicemia nei diabetici, può essere causato da una serie di fattori, tra cui: troppa insulina o altri farmaci per il diabete, esercizio insolitamente intenso, bere alcolici (soprattutto senza cibo) o saltare i pasti.

I sintomi

Il primo passo nel trattamento di una ‘caduta’ dei livelli di zuccheri nel sangue, è conoscere i sintomi. Oltre a istruirti  su quali sono, è importante che la tua famiglia, i tuoi amici e gli altri intorno a te, sappiano cosa cercare. I sintomi di ipoglicemia di solito, iniziano rapidamente, con segni lievi come mal di testa, tremori, sudorazione, fame e irritabilità.

È possibile, che si verifichi un basso livello di zucchero nel sangue di notte, quando si dorme. Incubi, sudorazione profusa e confusione al risveglio, possono segnalare un calo della glicemia. I sintomi possono progredire in convulsioni, sonnolenza, confusione e incoscienza, che possono essere particolarmente pericolosi, quando si è alla guida o si maneggiano strumenti o macchinari impegnativi.

Opzioni di trattamento

L'unico modo per confermare lo stato ipoglicemico, è testarlo. Se si ritiene che il livello di zucchero nel sangue, possa essere basso, prova a mangiare da 15 a 20 grammi di glucosio o carboidrati semplici, come mezza tazza di succo di frutta, cinque caramelle dure, un dolcetto. Dopo circa 15 minuti, controlla di nuovo lo zucchero nel sangue. Se il livello di glucosio non è aumentato oltre 70 mg / dl, consumare altri 15-20 grammi di glucosio.

Se i sintomi non vengono rilevati prima che un individuo perda conoscenza, qualcuno dovrà assumere il controllo della situazione. Perdere conoscenza, è più comune tra i soggetti inconsapevoli, una condizione in cui non ci sono sintomi di ipoglicemia. Potrebbe essere necessario iniettare glucagone, un ormone prescritto, che stimola il fegato a rilasciare glucosio nel sangue. Collaboratori, familiari o altri, dovrebbero essere informati su come somministrare il glucagone.

Se l'individuo non riprende conoscenza dopo l'iniezione del glucagone, chiama immediatamente il pronto soccorso: gli episodi ipoglicemici, devono essere registrati e potrebbe essere necessario segnalarli a un medico, che può aiutare a prevenire futuri episodi di ipoglicemia.

La convivenza con il diabete

Uno dei principali limiti alla serenità delle persone con diabete, è la costante necessità di essere all’erta e percepire i prodromi dell’abbassamento eccessivo di glucosio nel sangue. Subentra un calo di autostima e quella sensazione di dipendere dal prossimo e spesso questo, causa la diminuzione all’aderenza alla terapia e agli stili di vita raccomandati.
Anche i familiari di persone con diabete, specialmente di bambini e ragazzi, vivono con preoccupazione l’eventualità di un’ipoglicemia, specialmente se notturna e quindi meno prevenibile.

L’adesione meticolosa alla terapia con insulina e l’impiego di farmaci flessibili che garantiscano una lunga durata d’azione, sono di grande aiuto nel ridurre l’eventualità di ipoglicemie notturne; questi fenomeni, con l’avanzare della ricerca, stanno diventando meno frequenti e meno preoccupanti. La vita cambia, è vero, ma bisogna saperci convivere.

A Bologna

Al Policlinico S.Orsola Malpighi esiste un reparto dedicato al diabete. Per qualsiasi dubbio, visita e informazione è importante rivolgersi a un centro ospedaliero specializzato, il 'fai da te' è molto pericoloso. Per una prima visita, un consulto o per chiedere informazioni, clicca qui

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