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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Abitare il nostro tempo": città e spazi sempre più smart

De’ Toschi spa, società del Gruppo Banca di Bologna, riunisce operatori, pubblica amministrazione, architetti, investitori ed esperti del mercato immobiliare

Il mercato immobiliare italiano si muove ad una doppia velocità: da una parte il settore residenziale, giunto ormai al punto di svolta; dall’altra quello non residenziale che, nonostante stia lentamente recuperando le posizioni perse, risulta ancora distante dall’inversione di segno. Oltre 2,6 milioni di famiglie manifestano ambizioni proprietarie, prevalentemente alimentate dal desiderio di miglioramento della condizione abitativa attuale o dall’esigenza di emancipazione dal nucleo di origine.

La percentuale di conversione di tale fabbisogno sarà in larga parte riconducibile alla disponibilità con cui il sistema bancario accetterà le scommesse sulle future capacità di rimborso. La dipendenza da mutuo, che connota oltre l’80% della domanda potenziale, finisce inevitabilmente per rafforzare il legame tra scelte allocative delle istituzioni finanziarie e numero di compravendite immobiliari.

Questo quanto evidenziato da Luca Dondi, AD di Nomisma, durante la giornata di lavori bolognese, che si è svolta presso il Salone Banca di Bologna.

Qualità, sostenibilità e segmentazione del prodotto offerto rappresentano la sfida a cui i vari protagonisti del mercato sono chiamati a dare risposte, a fronte di una domanda sempre più complessa ed in rapido cambiamento. 

Ma quali sono i driver futuri della domanda residenziale in Europa e in Italia?

Nomisma ne individua cinque: invecchiamento della popolazione, cambiamenti di stili di vita, rivoluzione tecnologica, crescente urbanizzazione e scarsità di risorse ambientali.

C’è quindi un nuovo mercato fatto di famiglie che vivono, lavorano e viaggiano smart e di anziani che socializzano e richiedono comodità.ù

Ma I Millennials (Nati1981-1994), e dopo di loro la Generazione Z (Nati1995-2010), sono stati educati a sviluppare conoscenze, consapevolezza, comportamenti e capacità diazione a livello individuale e sociale, idonei a perseguire lasostenibilità ambientale.

Sono propensi a vivere in città intelligenti dove possonospostarsi utilizzando i mezzi pubblici. Preferiscono lavorareper datori di lavoro che dimostrano responsabilitàambientale. Prediligono beni e prodotti in modoresponsabile e sono motivati ad usare tecnologie sostenibili.

E per rispondere al nuovo mercato ecco i nuovi asset di investimento: residenze multifamily (in cui le famiglie condividono spazi comuni, abbassano i costi di manutenzione e socializzano), senior housing (per lo più bilocali per anziani, ubicati in zone centrali, dotati di spazi comuni), student housing, nuove tipologie ricettive (appartamenti per usi turistici, transitori, serviced apartmentcon servizi full), spazi di lavoro flessibili (co-working).  

Appare a questo punto evidente come il termine efficiente o smart sia quanto di più attuale e imprescindibile.  

“E’ fondamentale rispondere alle nuove esigenze espresse dal mercato e in particolare ai desideri dell’individuo per una migliore qualità di vita. – dichiara Marco Cavalieri Direttore di De’ Toschi Spa – Stiamo assistendo ad un vero e proprio rinascimento del real estate, si tratta di un’occasione irripetibile per cambiare prospettiva. E’ necessario rimettere al centro la persona e i suoi nuovi ritmi di vita. Va abbandonata l’idea del costruire finalizzata alla sola massimizzazione dei ricavi a beneficio di un nuovo pensiero culturale in cui qualità urbanistica e qualità edilizia creino vero valore, percepibile nel quotidiano della persona.”

In tutta questa metamorfosi del mercato il ruolo di investitori e architetti è quello di trovare linguaggi non solo di espressione ma di progettualità in grado di rispondere alle attese.

Nuovi punti di vista, nuove letture e tanta creatività. Come nel caso di F.I.C.O. Eataly World, il parco tematico dedicato al food italiano (Winner del premio “Best Shopping Center” all’edizione dell’importante fiera internazionale Mipim 2018 che si è svolta a Cannes lo scorso marzo) o del recupero dell’ex Manifattura Tabacchi di Firenze, entrambe distintive valorizzazioni immobiliari rispettivamente di Prelios e Aermont. 

“Le nuove opere architettoniche devono basarsi su valori importanti – sostiene Mario Cucinella - costruire oggi vuol dire seguire una strada fondata sull’etica, sui temi ambientali e che abbia un impatto sociale che contribuisca a costruire città migliori.”

Andreas Kipar, architetto del paesaggio di fama internazionale sottolinea l’importanza di un nuovo approccio in cui le infrastrutture green diventano strumento di valorizzazione del territorio restituendo benefici sociali di forte impatto. Non più solo decoro e bellezza ma anche in questo caso un green sempre più smart.

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