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Il vischio: un simbolo del Natale, ma come coltivarlo?

Anche se esiste quello selvatico, generalmente viene coltivato a scopo ornamentale ...

Il vischio è una pianta sempreverde ed è tipica dell' inverno, quando i cespugli piantati nei tronchi e sui rami sono evidenziati dalla perdita delle foglie della pianta che li ospita.

E' caratterizzato da foglie oblunghe e coriacee della larghezza di pochi centimetri e ha fiori gialli , e frutti dalle bacche sferiche bianche o giallastre. Proprio perchè è tipica dell'inverno, viene spesso utilizzata nel periodo natalizio per le decorazioni, legato anche ad alcune leggende. 

Vediamo insieme le origini e come coltivare una delle piante simbolo del Natale.

Aspetto del vischio 

Il vischio è un sempreverde, che cresce come parassita su alcuni alberi come: pioppi, querce, olmi, noci, ma anche sul pino come quello silvestre e montano. 

Anche se esiste quello selvatico, generalmente viene coltivato a scopo ornamentale perché nel periodo invernale quando la natura è in letargo, le foglie verdi, brillanti e lucide sono perfette per le decorazioni natalizie.

Leggende sul vischio

Sul vischio ci sono diverse leggende tutte di origini scandinave, perchè i druidi lo usavano per infusi e medicamenti. Era una delle poche piante che riusciva a combattere le epidemie che in quel periodo colpivano la popolazione della zona. 

Il vischio è il simbolo della fortuna e probabilmente questo aspetto deriva dalla figura della divinità norvegese Balder, che morì dopo essere stato colpito da alcuni rami di vischio. Per onorare la sua memoria i druidi bruciavano alcuni rami della pianta poco prima del solstizio d’estate, per invocare la prosperità, il benessere e allontanare la sfortuna.

Proprio per questo durante il periodo natalizio, che segna la fine del vecchio e l'inizio del nuovo anno, è tra gli addobbi più usati per proteggere la casa e noi stessi da eventuali sfortune e augurare gioia e fertilità. 

Sempre secondo tradizione se due innamorati si baciano sotto un ramoscello allontaneranno problemi e difficoltà. 

Come coltivarlo

Se avete voglia di riempire casa di fortuna e benessere tramite il vischio, potete provare a coltivarlo per averlo sempre a disposizione.

La prima cosa da fare è prendere le bacche sane e lasciarle seccare in un luogo fresco e asciutto. Come detto precedentemente, il vischio è una pianta parassita, quindi dobbiamo scegliere bene dove vogliamo farla attecchire

Il melo e il pero sono i migliori, ma anche piante come le conifere vanno bene. Con un coltellino praticate un’incisione abbastanza profonda sulla corteccia di un ramo per inserire la bacca. Per ottenere un ottimo risultato scegliete un ramo robusto che si trova nella parte medio-alta della chioma.

A questo punto inserite un paio di semi in ogni incisione per essere sicuri che almeno uno attecchisca. Il risultato non è immediato, si deve aspettare un paio di anni.

In questo periodo dovete avere particolare cura della pianta parassitata, che deve essere in buona salute nel corso della germinazione del vischio. 

Se avete scelto di acquistarlo e volete che la pianta duri a lungo, per avere una decorazione verde e brillante durante tutto il periodo natalizio, dovete posizionare la chioma a testa in giù legata con un cordino. 

In questo periodo le bacche potrebbero cadere, quindi fate attenzione a raccoglierle subito, perchè non solo sono appiccicose, ma possono essere pericolose se in casa ci sono bambini o animali che inavvertitamente potrebbero mangiarle.

Prodotti online per coltivare il vischio

Vischio vero

Albero di melo

Albero di pero

A Bologna 

Se siete in cerca di vivai, ecco un elenco di attività selezionate in base ai commenti lasciati dagli utenti online: 

Cesari Garden in via Malvezza

Exotica Garden in via Enrico Mattei

Senape Vivaio Urbano in via Santa Croce 10

Vivaio Floridea Garden Center in via Agucchi

Green Garden Vivaio in via Sesto San Giovanni

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