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Cronaca

La Bologna che mi manca in quarantena: il 25 Aprile in via del Pratello

Il vuoto si sentirà eccome, anche se un modo per celebrare la Liberazione gli organizzatori lo hanno trovato: "Ci mancherà il calore della gente. I bimbi e i ragazzi del coro aspettano questo giorno più del Natale e per il 2020 l'appuntamento è su Youtube"

Il Coronavirus non ci porterà via del tutto il 25 Aprile del Pratello, ma questo momento partecipatissimo mancherà molto a tante persone, da zero a cento anni: la commemorazione e la deposizione della corona, l'esibizione dei bambini del coro R’Esistente, i banchetti delle associazioni, i panini con la porchetta e lo street-food preparato dai gestori dei locali che per l'occasione scendono in strada con gusti e profumi che invogliamo spuntini e pranzi da consumare in un angolo assolato. E poi la musica dal vivo e gli interventi dal palco. E le magliette stampate ogni anno con un tema diverso che colorano tutto di rosso. E le bandiere che da una finestra all'altra sventolano allegramente. 

La festa dedicata alla Liberazione nata 13 anni fa come piccolo evento di strada incentrato sulla commemorazione, negli anni è diventato un appuntamento che ha saputo raccogliere oltre dieci mila persone (nessuno si è mai messo a contarle, ma basta guardare qualche foto o esserci stati per vedere gli afflussi), persone di tutte le età, che hanno trovato qui una formula genuina per condividere un pezzo di storia in un modo unico, facendo passare il messaggio da generazione a generazione. E quello che si festeggia è davvero uno stato di "liberazione". 

"Eravamo un pugno di persone che volevano trasmettere la Resistenza in modo gioioso. Poi la festa è cresciuta sempre di più. Quest'anno mi mancherà il calore della gente e il momento della posa della corona. Mi mancheranno i bambini e i ragazzi del coro, che aspettano questo giorno ancora più del Natale e che comunque non si sono fermati: con le basi  musicali ognuno di loro ha preparato il suo canto a casa". 

Cristiana Scappini, Anpi Pratello e Coro R'Esistente

Pratello R'Esiste:come era il 25 aprile prima del Covid

Francesco Kaswalder, 39enne trentino di nascita ma a Bologna da 20 anni, ha sempre vissuto al Pratello e da sempre ha partecipato alle feste del 25 aprile: "Pratello R'Esiste si fa dal 2008 e io sono entrato nel comitato di scopo nel 2015: si tratta di un evento autorganizzato partito dai residenti all'interno delle dinamiche quotidiane della strada che poi si apre alla collettività attraverso assemblee pubbliche. In questi 13 anni la manifestazione è cresciuta moltissimo, le prime edizioni si svolgevano solo la mattina con la semplice commemorazione e il coro dei bambini, poi è diventata sempre più grande e partecipata con i banchetti delle associazioni in strada, la parte della musica dal vivo e degli interventi sul palco che di volta in volta è stato in Piazza San Francesco o in Piazzetta San Rocco". 

"Facendo festa riesci ad avvicinarti al contenuto: uno dei segreti della magia della festa, è che è così perchè si fa al Pratello. Un evento del genere non si potrebbe fare in nessun altro posto"

Francesco Kaswalder, residente del Pratello e componente del comitato organizzativo

Un'edizione "strana" ma le facce da Pratello ci sono tutte 

Quest'anno, con l'emergenza in atto, come il Pratello celebra la giornata speciale? "Eravamo già pronti a riempire il Pratello R'Esiste fra concerti, interventi e mostre. Da un lato abbiamo cercato di renderla virtuale con la diretta di RadioFujiko e il pomeriggio uno streaming sulla pagina Facebook che propone musica e un contributo un misto della festa che sarebbe stata. Cercheremo di farla arrivare sulla strada dalle finestre. E poi, per far vedere che la strada c'è ancora, l'abbiamo popota con le fotografie che le persone ci hanno mandato e che abbiamo appeso sotto i portico. In pratica abbiamo chiesto di attaccare sui muri o di mandarci delle foto con le facce di chi avrebbe partecipato ma non pensavamo certo a una risposta tale: dimostrazione che sono in tanti a voler bene alla festa. Non saremo fisicamente giù, ma ci siamo tutti". 

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I bambini del coro: ecco perchè cantiamo la Resistenza

Il VIDEO del coro per questo 25 Aprile 2020

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“Io canto nel Coro R’Esistente perché voglio che tutto il mondo conosca i partigiani” Emilia, 7 anni

“Io faccio parte del Coro R’Esistente perché così tutti noi quando cantiamo al Pratello facciamo vedere che non è bello essere fascisti e nazisti” Teo, 7 anni

“Io canto nel coro r’esistente perché i partigiani sono i miei eroi. E non dimenticate che il 25 aprile alle 15… tutti sul balcone a cantare Bella Ciao” Alice, 7 anni 

Ecco il pensiero di Nora, 10 anni, che lo ha scritto di suo pugno. 

Coro resistente-3

La maglietta del Pratello R'Esiste ci sarà: quella frase scelta in tempi non sospetti...

Le 1.000 magliette sono già state stampate e, casualmente, la frase scelta per quest'anno (che arriva dal Cile) ancora pre-Coronavirus è questa: "No volveremos a la normalidad, porqué la normalidad era el problema”. Un tema, quello della normalità, che calza a pennello. Le t-shirt, ormai per tanti oggetto di collezionismo, troveranno la maniera per essere vendute e consegnate. Per restare aggiornati sul tema la pagina Facebook Pratello R'Esiste è il luogo ideale.

Pratello tanta gente-2

"Da old-boomer oltre alla parte classica del 25 Aprile R'esistente del Pratello con deposizione della corona e il coro dei ragazzi, mi è sempre piaciuta l'atmosfera della strada, incontrare sempre amici e colleghi...I concerti del pomeriggio sono sempre stati belli, con una palma per il bellissimo live degli Assalti Frontali dell'anno scorso. Mi piace vedere tutta la strada che partecipa alla festa. Dall'edicola alle osterie, fino al carcere con il banchetto delle cose fatte dai ragazzi. Mi era piaciuto qualche anno fa sentire le cronache degli avvenimenti della Resistenza lette da giovani venuti da altri Paesi: la condivisione dei valori della Resistenza aveva preso un significato più profondo. E poi, per me non può mancare una bella degustazione di birra!" 

Luca D., affezionato al Pratello R'Esistente dagli anni dell'Università

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"Mi mancherà tutto, ma in particolare passeggiare fra le bancarelle con gli occhiali da sole e la maglietta rossa. Una birra in una mano e la pasta della signora Naldi nell'altra"

Anna, studentessa, 19 anni

Il programma di Pratello R'Esiste 2020: 

Pratello R'esiste 2020
LOCKDOWN CAPITALISM

ore 9:00- 10:30 RADIOLIBERAZIONE, Pratello R’Esiste su Radio città Fujiko 103.1 fm
https://www.radiocittafujiko.it/radioliberazione-il-25-apr…/

ore 14:30: streaming del PALCO Online di Pratello R’Esiste 2020
https://www.facebook.com/Pratello-Resiste-427815000701363/

Interverranno:
Camilla Suau, compagna cilena, BDS Bologna, Extintion Rebellion Bologna, Fridays For Future Bologna, Paolo Bolognesi associazione familiari delle vittime della strage di Bologna

Palco musicale: Coro R'esistente, Mars on Pluto, Hard Coro De’ Marchi, Cantiga Caracol, Core Voci Indisciplinate, Le Chemin des femmes, La Metralli, Ensemble du Sud, HUDUD, Marco Rovelli, Camilla Filippi, I Carrelli elevatori, Cico & Mama Africa, Mumble Rumble, Ponzio Pilates, Francesco Guarino, Jacopo Bettarello, Brigada Santera, Calamaro Edizioni, Acusticazzi, Marble House, Il Parto Nuvole Pesanti

ore 18:00 LA RESISTENZA DALLE CARCERI. Lettere dal carcere
Rete 25A, Assoziazione Bianca Guidetti Serra, Pratello R’Esiste

streaming su

https://www.youtube.com/channel/UC1RomI3gY5C5qJji2MNFR7w

https://www.facebook.com/Pratello-Resiste-427815000701363/

https://www.facebook.com/Associazione-Bianca-Guidetti-Serra-1470919929607681/

Inoltre
Dalle ore 10:00 del mattino fino alle 22:00 La diretta Verso un 25 aprile che allarghi gli spazi di libertà
su Radio Spore, la radio autogestita di Xm24

Buon 25 Aprile!!!

Programma ANPI PRATELLO: 

MEGAFONO ANPIPRATELLO: voci di Resistenza sul canale Youtube

- Intervista alla partigiana Gabriella Zocca raccolta in casa di riposo da Donata Pracchia per Anpi Pratello in occasione di questo 25 aprile

- Anteprima del Contest musicale degli studenti di Perché No! #maipiùfascismi e di Anpi Pratello che avrebbe dovuto tenersi il 18 di aprile al Vecchio Son: i vincitori avrebbero suonato dal palco di Pratello R'Esiste il 25 aprile. Il Contest è stato rinviato e alcuni degli iscritti hanno inviato anteprime o registrazioni dei loro brani

- i filmati del Coro R'Esistente: Stalingrado, Bella ciao e Festa d'aprile

- Coro R’esistente con Franco Fabbri degli Stormy Six
- Bifo sulla Resistenza in tempo di Pandemia
- Laura Cappon e la Resistenza di Patrick Zaky
- David Munoz Gutierrez de Quitratue e la Resistenza cilena
- Mediterranea con Francesca Zanon
- Staffette partigiane con Sofia, Ya Basta
- la partigiana Gabriella Zocca
- Mikamale Teatro
- Rita Felicetti
- Contest musicale di Perché No! 

Il 25 aprile ore 10,30 diretta della posa della corona in via del Pratello, angolo via Pietralata.

Sulle pagine Facebook un omaggio a Giancarlo Grazia, nome di battaglia Fritz, il partigiano al quale è dedicata la nostra sezione

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