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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Bus: nuova mossa di Tper per disincentivare l'evasione

Al via oggi la nuova fase della campagna 'Io vado e non evado': sarà ancor più frequente incontrare dipendenti Tper in pettorina gialla insieme ai colleghi verificatori di titoli di viaggio, che favoriranno l'attività di verifica

I buoni risultati ottenuti dall’avvio del progetto di contrasto all’evasione e alla diffusione delle buone regole sui bus da parte di Tper hanno reso strutturale la campagna “Io vado e non evado”, che coinvolge a largo raggio il personale Tper su base volontaria e che l’Azienda svolge a cadenza periodica nei bacini di Bologna e Ferrara.

La nuova edizione della campagna prende il via lunedì 23 maggio (fino al 1° giugno e nei giorni 7 e 8 giugno). Da oggi, quindi, sarà ancor più frequente incontrare dipendenti di Tper in pettorina gialla insieme ai colleghi verificatori di titoli di viaggio, sia al mattino che al pomeriggio. Verranno formate squadre di 4 addetti, composte da due verificatori e due colleghi di supporto, che favoriranno l’attività di verifica.

L’obiettivo della campagna è la ripresa delle informazioni relative alla validazione obbligatoria, in particolare verranno rimarcate le modalità in relazione alle diverse tipologie di titolo; saranno oggetto di attenzione anche le regole per il corretto utilizzo delle porte di salita e discesa dei bus, un tema che, specie in area urbana è fonte di discussione tra i passeggeri che correttamente impegnano accessi e discese e quelli che contravvengono alle norme. Quanto alla validazione ad ogni accesso Tper ricorda che "tale obbligo, previsto da un’apposita legge regionale, nei bacini di servizio gestiti da Tper di Ferrara e di Bologna è accompagnato da una fase d’informazione che ancora oggi prosegue e per il momento non comporta la prevista sanzione in caso di inosservanza".

"Il progetto “Io vado e non evado” – che tanti altri operatori stanno valutando nell'adozione di attività indicate anche a livello nazionale fra gli obiettivi prioritari per il settore - rientra tra quelle azioni messe in campo da Tper che hanno consentito di realizzare e consolidare il contenimento dell’evasione". Così fa sapere la società di trasporti. "Non solo “Io vado e non evado”, infatti, ma anche il potenziamento dei controlli – che nel 2015 hanno interessato circa 3.300.000 passeggeri - l’avvio della validazione obbligatoria senza sanzionamento ma con incentivazione attraverso un concorso per gli abbonati annuali che convalidano ad ogni accesso, l’introduzione dei tornelli su alcune linee a minor carico: un impegno di oltre tre anni che ha contribuito ad ottenere risultati concreti".

'FURBETTI' IN CALO. A Bologna, sull’intera rete urbana ed extraurbana, il dato 2015 dell’evasione tariffaria ha segnato la discesa al 6,85%, con un abbattimento percentuale del fenomeno di quasi il 20% rispetto all’anno precedente, quando fu registrato un tasso di evasione dell’8,51%. Analogo trend dell’evasione è stato registrato anche nel bacino ferrarese, dove complessivamente l’evasione si attesta al 6,46%, in calo rispetto al 7,41% del 2014.

 
 
 

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