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Cronaca San Pietro in Casale

Biomasse: 'San Pietro in Casale come Fukushima, inquietanti mutazioni genetiche nelle spighe"

Trovati e analizzati campioni di coltivazioni deformate: decine di esemplari di fiori di camomilla nel giro di pochi metri e spighe di grano. La mutazione genetica assomiglierebbe, secondo gli studiosi, a quelle intervenute nella zona di Fukushima dopo il disastro nucleare

Preoccupazioni intorno alle centrali a biomasse nel nostro territorio. Questa volta sarebbe uno studio a far scattare l'allarme. Sono infatti state ritrovati ed analizzati campioni di coltivazioni deformate. La mutazione genetica assomiglierebbe, secondo gli studiosi, a quelle intervenute nella zona di Fukushima dopo il disastro nucleare. Gli esemplari analizzati di cui parliamo sono invece stati trovati in campagna, nella provincia di Bologna, per la precisione a San Pietro in Casale. Decine di esemplari di fiori di camomilla nel giro di pochi metri. Allo stesso modo, a pochissima distanza, con malformazioni simili anche spighe di grano.

A denunciarlo è Andrea Defranceschi, Capogruppo del Movimento 5 stelle Regione Emilia-Romagna. “Da tempo - ha detto il grillino - chiedo di ispezionare gli effetti del digestato contenente sostanze tossiche nocive per l'uomo. Analisi che andrebbero fatte quanto meno per quel principio di precauzione caduto in disuso. Ora non si può più rimandare'.

I campioni 'incriminati' sarebbero "spighe rachitiche e ingobbite, con la tipica disposizione simmetrica coassiale che era stata perduta". "Ora, intorno a Bologna non ci sono centrali nucleari. Allora, come si spiega tutto ciò?" si interroga Defranceschi, sbottando: "All'ARPA Emilia Romagna se ne sono lavati le mani rinviando il problema alla Ausl. Che però ha tralasciato di dire una cosa fondamentale: in questi campi, probabilmente è stato sversato del digestato, cioè il prodotto delle centrali a biomassa. Centrale che vorrebbero costruire proprio nel terreno dell'ex zuccherificio di San Pietro in casale".

Sui nostri campi il digestato, un fertilizzante per qualcuno, rifiuti secondo la lettura di altri. Alla luce dei fatti, il Capogruppo del M5S ha depositato un'interrogazione che presenterà ai cittadini sabato sera. "La Regione per conto suo, dovrà adoperarsi al più presto per darmi risposte. A me e soprattutto a tutti i cittadini che continuano ad opporsi alle centrali a biomasse in tutto il territorio emiliano romagnolo."

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