Checkpoint, Lega: 'Incredibile che le Istituzioni avallino progetti vergognosi come questo"
Così il Carroccio attacca il tipo di comunicazione anti-hiv fatta attraverso il sito web chiamato in causa, sul quale compaiono i loghi di Regione e Comune di Bologna
Un sito zeppo di "immagini oscene, con festini a base di droga e sesso sfrenato di omosessuali". Così, in Assemblea legislativa, la Lega Nord sul sito web Blq Checkpoint, spiegando "che è gestito da un’associazione convenzionata con la Regione" e chiedendo "spiegazioni urgenti" al Governatore Stefano Bonaccini.
A domandarle sono in particolare ed il capogruppo comunale Ln, Francesca Scarano, per i quali "è incredibile che possano essere investite risorse in questo modo e che le Istituzioni ci mettano la faccia avvallando progetti vergognosi come questo".
Checkpoint punta ad informare sul test per l’HIV e altre infezioni a trasmissione sessuale. "Nasce dall’esigenza di portare i test - si legge sul sito di Blq Checkpoint - per la salute sessuale al di fuori dell’ambito ospedaliero, rendendoli più accessibili. Inoltre, gli utenti possono ricevere supporto e informazioni da persone come loro, mediante un approccio alla pari”.
Ma per la lega "fare buona informazione vuol dire portare avanti in modo serio e scientifico solo la prevenzione" e - aggiunge Scarano - "non accettiamo, patrociniamo o finanziamo progetti strutturati in questo modo equivoco e volgare". Il Carrocico fa sapere che "sta valutando le prossime iniziative, per venire a capo della vicenda, capire le forme di finanziamento del sito e il ruolo di Comune e Regione.". Sul sito web finito nel rimirno, infatti compaiono i oghi sia del Comune che della Regione, che vengono ringaziati online 'per il supporto'.