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Cronaca Navile / Via Aristotile Fioravanti

Cuochi 'sovversivi', blitz di protesta vs l'Expo: occupazione lampo in via Fioravanti

Sul posto sono intervenuti poliziotti del Reparto mobile, Carabinieri e uomini della Digos, che hanno sfollato l'edificio. I No Expo pronti a sfilare in corteo

Avevano promesso un'occupazione simbolica, della durata di un giorno, ma la Polizia l'ha fatta durare molto meno, appena qualche ora. Sono stati già ''sgomberati'' i "cuochi sovversivi" di "Eat the rich - Gastronomia precaria" che questa mattina a Bologna avevano occupato l'ufficio vendite di Unicum di via Fioravanti, proprio di fianco alla sede del Comune di piazza Liber paradisus in segno di protesta contro Expo.

Sul posto sono intervenuti poliziotti del Reparto mobile, Carabinieri e uomini della Digos. Gli attivisti all'interno erano sulla quarantina. Quasi tutti sono usciti spontaneamente, ma alcuni ''irriducibili'' hanno opposto resistenza passiva e si sono fatti portare fuori di peso per lo spazio di qualche metro. Dopo che tutti erano usciti, sono stati gli stessi ragazzi a staccare il grande striscione che avevano appeso all'esterno dell'ufficio Unicum che avevano occupato.

Al momento la struttura è presidiata dalla forze dell'ordine e i giovani No Expo sono ancora riuniti lì davanti, in gruppo, e cantano e ballano. Sulla pagina Facebook di Hobo Bologna si legge: "Di fronte ad un tentativo di riappropriazione temporanea di spazi lasciati alla speculazione, il neo-questore Coccia decide di eseguire un grottesco sgombero. Ma il pranzo continua in strada e oggi pomeriggio alle 18 partirà da Vag spazio libero autogestito il corteo Eat the Street". Immediata era stata la condanna del blitz da parte di Lega nord e Forza Italia. 

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