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Cronaca

Sub morto a Livorno, mistero sulle cause. L'amico: 'Era un esperto'

Forse un malore improvviso o un incidente, meno probabile un'imprudenza dell'apneista, descritto come avvezzo al mare e prudente, la causa del decesso. Un collega racconta: 'Il padre gli aveva trasmesso questa passione'

Non era un novizio del mare, ma un sub esperto e attento Federico Torrusio, il geologo bolognese di 44 anni morto al largo di Livorno durante un'immersione. A trovarlo cadavere ieri, al largo della scogliera del Romito, sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco, dopo che domenica la moglie aveva lanciato l'allarme dicendo che non aveva più notizie di lui dalla domenica mattina.

Una morte che ancore resta al momento ancora interrogativa. Quale la causa del decesso? Difficile pensare che un uomo così scrupoloso e ben avvezzo al mare potesse commettere un'imprudenza. Forse un malore improvviso lo avrebbe colto mentre era, solo, sott'acqua. O un incidente, una tragica fatalità potrebbe averlo strappato alla vita. Al vaglio degli inquirenti le cause.

Nel laboratorio di geotecnica dove aveva lavorato per anni un ex collega, ancora incredulo, racconta di Federico: sposata, senza  figli, iscritto all'albo regionale dei geologi, aveva lasciato lo studio per fare l'autista di autobus per l'azienda ex Atc. La scienza della terra era diventata per lui ormai solo un hobby, così come lo erano le immersioni: "Era stato suo padre ad attaccargli la passione per la pesca subacquea, che praticava fin da bambino. Era esperto e si teneva in forma", prosegue l'amico. "In questi anni ci siamo sempre tenuti in contatto, per me era quasi un fratello. Ci siamo sentiti fino a due giorni fa".

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