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Cronaca Zona Universitaria / Viale Carlo Berti Pichat

Scorie tossiche nei terreni Hera a Bologna? Indagato il Presidente della multiutility

Nell'ambito dell'inchiesta della Procura, trattata ieri anche da "Report". Effettuati sopralluoghi per acquisire documentazione sullo smaltimento dei rifiuti tossici. Hera si difende: no rischi per la salute. Intanto monta l'indignazione anche vs il sindaco: 'Si dimetta'

E' indagato per reati ambientali il presidente di Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Bologna trattata ieri anche dalla trasmissione "Report" di Rai 3 sulla presunta presenza di scorie tossiche nei terreni sottostanti alla sede della multiutility in viale Berti Pichat (qualche mese fa l'argomento era stato affrontato dall'amministrazione Comunale, ndr).
Il fascicolo è affidato al pm Giuseppe Di Giorgio: i Carabinieri del Noe hanno già effettuato sopralluoghi sul posto per acquisire la documentazione relativa allo smaltimento dei rifiuti tossici. Il tutto sarebbe nato con una denuncia dell'imprenditore Corrado Sallustro, ad di Cogefer, che avrebbe dovuto acquistare un lotto edificabile da Hera. Lo stesso Sallustro è a sua volta indagato in un altro fascicolo per calunnia: sia per lui che per Tommasi, comunque, la loro iscrizione nel registro degli indagati sarebbe un atto dovuto

Hera reagisce e contrattacca, assicurando che "non ci sono rischi per la salute dei lavoratori e dei cittadini", e annunciando che "si tutelerà in tutte le sedi competenti". La multiservizi, oltre a minacciare il ricorso alle vie legali, stigmatizza il programma di Milena Gabanelli, sostenendo che è "estremamente grave generare una situazione di allarme che non ha alcun fondamento nella realtà dei fatti". Per quanto la riguarda, la società in nota garantisce di avere "sempre operato nel pieno e completo rispetto della normativa, a tutela dei lavoratori e dei cittadini, e sotto la vigilanza degli enti di controllo". Non solo: "l'area della sede di Bologna di viale Berti Pichat è pienamente a norma e costantemente monitorata sia per tutto quello che riguarda il profilo della salute e sicurezza delle persone che lavorano e transitano nell''area sia per quanto riguarda la qualità dell'ambiente per tutti i cittadini".

LO SPETTRO DEI CASALESI E L’APPELLO AL MINISTRO GALLETTI."Dopo le rivelazioni di ''Report'' su Hera chiediamo le dimissioni del sindaco di Bologna Virginio Merola e del presidente della società Tomaso Tommasi di Vignano e che il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti riferisca in Parlamento su questa bomba ecologica nascosta nel cuore di Bologna". Lo scrivono in una nota il senatore Carlo Giovanardi e il candidato presidente della Regione dei Popolari per l'Emilia-Romagna Alessandro Rondoni. E rincara la dose l'ex parlamentare Filippo Berselli, responsabile nazionale sicurezza del partito, ricordando che ''Report'', oltre che del "gravissimo rischio ambientale per i lavoratori, senza che il Comune di Bologna abbia mosso un dito, escludendo anzi qualsiasi rischio al riguardo", parla "dettagliatamente di contatti con i casalesi e con ambienti vicini alla famiglia Cosentino". Berselli si augura che la Procura vada fino in fondo "senza guardare in faccia a nessuno". E siccome Merola, davanti alle telecamere di ''Report'' "si è rifiutato di rispondere agli intervistatori. Gli sconsiglio di tenere analogo comportamento con i magistrati. A prescindere dalle sue eventuali responsabilità di carattere penale, tutte da accertare, resta comunque la evidentissima e macroscopica responsabilità politica nel non avere fatto nulla (se non la bonifica dell'area su cui sono insediati gli uffici del presidente e dei componenti del cda), per risolvere quella che la trasmissione definisce una ''bomba ecologica". Anche per Berselli, dunque, Merola e Tommasi dovrebbero farsi da parte.

MAILBOMBING VS IL SINDACO. Sdegno contro l’atteggiamento del primo cittadino anche da parte del MSS. “Dopo il servizio di Report andato in onda ieri sera sul caso Hera crediamo che sia il momento di rivendicare i nostri diritti di cittadini ricordando al sindaco Merola i suoi doveri” scrivono Silvia Piccinini - Capolista Movimento 5 Stelle Bologna alla Regione Emilia Romagna – e Rosario Ancora - Candidato Consigliere Movimento 5 Stelle Bologna alla Regione Emilia Romagna. I grillini si attivano attraverso un'azione di mailbombing, ovvero una missiva indirizzata al sindaco per esprimere il proprio disappunto, che recita: “ Caro Sindaco Merola, Sono un cittadino Bolognese, INDIGNATO dopo il servizio di REPORT per il suo scarica barile su una questione molto seria, ovvero i rifiuti tossici dentro HERA. Lei ha L’obbligo di salvaguardare la salute dei suoi concittadini. Con i suoi NO COMMENT  ai giornalisti di REPORT, non si è dimostrato Degno di rappresentare i Cittadini di Bologna!!!!! Le ricordo quali sono gli obblighi di un Sindaco: "Secondo l'art. 50 del D. Lgs. n. 267/2000 il sindaco è l'organo responsabile dell'amministrazione del comune;  rappresenta l'ente; convoca e presiede la giunta, nonché il consiglio comunale  quando non è previsto il presidente del consiglio; sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici  e all'esecuzione degli atti; esercita le funzioni che gli  sono attribuite dalle leggi, dallo statuto e dai regolamenti; sovrintende all'espletamento delle funzioni statali e regionali attribuite o delegate al comune; esercita le altre funzioni attribuitegli quale autorità locale nelle materie previste da specifiche disposizioni di legge e, in particolare, adotta le
ordinanze contingibili e urgenti in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale; nomina i responsabili degli uffici e dei servizi; attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna; provvede, sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio,
alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni." I cittadini Bolognesi meritano una totale trasparenza nella vicenda.Se Lei non la può garantire, chiedo le sue DIMISSIONI. Un cittadino”.

LA REAZIONE DI MEROLA "Per ora preferisco non commentare l'inchiesta di ''Report'' su Hera, perchè non ho visto la puntata e non ho elementi per giudicare". Il sindaco di Bologna Virginio Merola risponde così, a margine di una conferenza stampa a Palazzo D'Accursio, alle domande dei giornalisti sull'inchiesta che il programma di Milena Gabanelli ha dedicato alla multiutility emiliano-romagnola. Merola precisa comunque che il Comune "pubblicherà una nota" per dire la sua su quanto è emerso dall'inchiesta.

(fonte agenzia Dire)

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