Trappole in 'rete': piovono denunce. Internauta, allerta!

Spiacevoli 'sorprese' a volte possono annidarsi dietro l'angolo per chi viaggia in rete in maniera poco attenta. E' il caso di diversi utenti - tra cui anche alcuni bolognesi - di "Italia Programmi.net", un sito internet che permette di scaricare software, solo in apparenza in modo gratuito. In realtà, secondo le forze dell'ordine che da mesi indagano su questo sito, la persona che si iscrive attiva inconsapevolmente un contratto di abbonamento biennale, dell'importo di 96 euro l'anno.

Il fenomeno ha coinvolto a oggi oltre 25mila consumatori che si sono rivolti all’Autorità anche tramite Contact Center e Web Form. Soltanto negli ultimi giorni, due denunce sono state presentate ai carabinieri di Bologna da utenti che si sono visti recapitare fatture e solleciti di pagamento, con minacce di conseguenze legali in caso di morosità, da parte della società che detiene il sito, la 'Estesa Limited', che ha la propria sede legale alle Seychelles. Proprio il tono 'minaccioso' delle comunicazioni ha indotto alcuni utenti a pagare, mentre molti altri si sono rivolti alle forze dell'ordine.

Da tempo infatti sulla vicenda indagano Polizia Postale, Guardia di Finanza e Carabinieri. Poche settimane fa, sul caso si è pronunciato l'Antitrust, che ha sanzionato la società con una multa da un milione e mezzo di euro per pratiche commerciali scorrette e aggressive.

Non risulta che Estesa abbia proposto alcuna azione legale nei confronti dei consumatori “vittime” delle pratiche. Intanto, il sito è ancora attivo e anche per questo i carabinieri raccomandano agli utenti la massima attenzione.

 

(ANSA)