Via del Pratello, 'skinhead' ferito: appello ai testimoni dalla Procura

Mercoledì scorso una lite scoppiata fuori una birreria di via del Pratello è degenerata. Ferito con un colpo di pistola Vincenzo Gerardi, conosciuto come 'Miccia' - 29enne nato a Cento (Ferrara) - legato ad ambienti degli skinhead e dell'estrema destra bolognese.

A monte dell'aggressione si è levato l'appello del procuratore aggiunto Valter Giovannini, portavoce della Procura, rivolto  ai testimoni affinché "si facciano vivi, anche in forma riservata, con le forze dell'ordine, per riferire quanto hanno visto". Si tratta di un fatto oggettivamente grave - è la valutazione della Procura - messo in atto da una persona per ora sconosciuta, in una strada normalmente affollata in una sera prefestiva. Quindi potrebbero aver assistito alla scena del ferimento decine di persone. Al momento non ci sono molti elementi, anche perché il ferito e i due amici che erano con lui (tutti e tre sono stati colpiti in passato da Daspo) non hanno riferito granché, forse per gli effetti dell'alcol bevuto nelle serata o forse perché reticenti.  Quello che viene escluso è che si sia trattato di una discussione di carattere ideologico a originare il ferimento.

Chi ha sparato il grilletto - secondo quanto riferito dalla vittima - avrebbe esploso altri due colpi. Non sono state trovate ogive (il colpo che ha ferito è stato trapassante) e nemmeno bossoli. Si ipotizza che sia stato usato un revolver di piccolo calibro. 'Miccia' era stato soccorso da alcuni passanti in via dé Coltellini, verso le 3. Portato all' ospedale Maggiore, era stato dimesso con 15 giorni di prognosi: il proiettile, all'altezza di una coscia, era entrato e uscito senza far danni.