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Cronaca

Aeroporto Marconi: aereo si incendia, ma è un test

Lo scalo di Bologna è stato uno dei primi Gestori aeroportuali italiani ad aderire al progetto

Si è svolta giovedì il primo addestramento del Personale dei Vigili del Fuoco con un modulo-simulatore di incendio di un aereo modello Airbus A320, che il Ministero dell’Interno ha assegnato agli 8 scali principali italiani, tra cui è stato selezionato lo scalo bolognese.

Si tratta di un Progetto Nazionale volto a soddisfare la necessità dei Vigili del Fuoco con qualifica di “soccorritore aeroportuale” di effettuare periodici addestramenti specifici, durante i quali risulti possibile applicare le tecniche di spegnimento previste dalle Procedure Operative in uso ai pompieri per fronteggiare le principali situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi in caso di incendio di un aeromobile o di incidente aereo.

Aeroporto: i Vigili del Fuoco 'soccorritori aeroportuali'

Lo scalo di Bologna è stato uno dei primi Gestori aeroportuali italiani ad aderire al progetto e a investire economicamente nell’incremento della sicurezza dello scalo bolognese, provvedendo alla realizzazione dell’area attrezzata con le necessarie utenze ed alla sua consegna al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna.
Ciò ha consentito una veloce messa in servizio dell’impianto e consentirà nelle prossime settimane l’addestramento congiunto degli oltre 80 vigili del fuoco aeroportuali di Bologna con altrettanti colleghi degli aeroporti di Rimini e di Parma con i potenti automezzi antincendio aeroportuali da 50 tonnellate a 6 ed 8 ruote motrici, nell’ottica del miglioramento continuo della sicurezza dei passeggeri che utilizzeranno gli scali regionali.

Tutti i vigili del fuoco con qualifica di “soccorritore aeroportuale” sono stati poi formati dal Ministero dell’Interno al montaggio e smontaggio dei moduli-simulatori, che possono essere quindi trasportati da uno scalo all’altro, mentre i vigili del fuoco con qualifica di “istruttore aeroportuale” sono stati formati per la conduzione dei simulatori dalla cabina di comando posta al suo interno, che consente di riprodurre fiamme derivanti da un incendio di un carrello o di una turbina dell’aereo oppure dall’innesco di un quantitativo consistente di combustibile sversatosi dall’aereo per un errore umano o una rottura dei serbatoi.

Nei prossimi mesi il modulo-simulatore sarà potenziato, con l’installazione nella parte superiore di un ulteriore modulo-top che riprodurrà realisticamente l’interno della fusoliera dell’Airbus A320 invaso da fumo artificiale, all’interno della quale sarà possibile addestrare tutto il personale aeroportuale preposto alla gestione delle emergenze alle operazioni di salvataggio dei passeggeri, nel corso delle periodiche esercitazioni di incidente aereo organizzate dal Gestore Aeroportuale in conformità alle norme ICAO.

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