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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Aeroporto: indennizzi per il rumore, ma la proposta non passa

Respinto un odg in Comune che chiedere degli indennizzi per decolli e atterraggi rumorosi. Dal 2020 a regime una tassa apposita

Il tema del rumore prodotto dal traffico dell'aeroporto Marconi di Bologna continua a far discutere il Consiglio comunale. L'occasione di oggi prende le mosse da un odg presentato dal M5s nel gennaio 2018, arrivato oggi in discussione. Il documento invita il sindaco Virginio Merola e la Giunta "ad attivarsi con la Regione Emilia-Romagna per affrontare, oltre al problema acustico, anche quello di eventuali indennizzi per i cittadini ed i bambini che vivono quotidianamente i disagi legati all'aeroporto". A maggioranza, però, l'aula ha bocciato l'odg: un testo "superato", afferma il capogruppo del Pd, Claudio Mazzanti.

Con un emendamento introdotto oggi, il M5s ha modificato il documento originario per segnalare che intanto la Regione "ha previsto l'introduzione dell'Iresa (la cosiddetta 'tassa sul rumore',ndr)". Inoltre, nella prima versione l'invito al sindaco riguardava un'azione da svolgere sia sulla Regione che sul Governo, ma oggi il riferimento all'esecutivo è stato eliminato. Questo perché "finalmente la Regione si é decisa e non è più necessario un intervento del Governo", spiega la grillina Elena Foresti, presentatrice in aula dell'odg. "L'amministrazione dovrebbe avere come obiettivo- si legge ancora nel documento- la riduzione o l'eliminazione dell'esposizione delle persone all'inquinamento acustico, tutelando in questo modo la salute dei cittadini e in particolar modo dei bambini". Per sostenere il documento prende la parola anche la Lega, con Mirka Cocconcelli.

Si tratta però di un odg "superato", replica Mazzanti: "L'amministrazione in accordo con la Regione, la Città metropolitana e l'aeroporto ha costruito un gruppo di lavoro per analizzare tutta la questione e fare interventi sulle strutture, tali da creare condizioni migliori in tutti i plessi scolastici interessati". L'introduzione dell'Iresa, aggiunge il capogruppo dem, servirà proprio a sostenere queste azioni. Detto ciò, i rilievi effettuati hanno dimostrato che l'aeroporto "rispetta la legge del 1997, che a mio parere è superata- afferma Mazzanti- ma è comunque la legge vigente": quello che serve, dunque, è "intervenire con una modifica legislativa".

Per Foresti, al contrario, "non è corretto" definire superato l'odg: anzi, "è il momento ideale e visto che ci sono i presupposti- conclude la grillina- politicamente potrebbe essere votato all'unanimità". Va molto diversamente: otto i voti a favore (tra M5s, Lega, Coalizione civica, misto e Insieme Bologna) e 18 quelli contrari. Per l'ex grillina Dora Palumbo (misto), che aveva firmato l'odg, nonostante l'annunciato arrivo dell'Iresa il documento era da approvare per sollecitare il Comune "a mantenere alta l'attenzione e accelerare i tempi sugli indennizzi". (Pam/ Dire)

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