Aggressione in via Indipendenza: colpito con una bottiglia e derubato, finisce in ospedale
Vittima il titolare di un locale del centro, che ha rimediato punti al labbro e all'arcata sopraccigliare. Il violento episodio diventa occasione per puntare il dito sul tema insicurezza nel centro cittadino: "Una città viva è una città più sicura"
Aggredito con una bottiglia di vetro e derubato. E' la brutta avventura capitata al titolare di un locale di Via San Vitale, ieri notte, in via Indipendenza, intorno alle 2.30.
Da quanto si apprende, la vittima prima è stata colpita alle spalle da uno sconosciuto, descritto come un nordafricano, poi ha ricevuto una bottigliata in pieno volto, infine è stato derubato del telefono cellulare. Trasportato al pronto soccorso, il malcapitato ha rimediato punti al labbro e all'arcata sopraccigliare.
A denunciare il fatto è il Consorzio degli operatori di pubblico esercizio della Zona Universitaria, Enjoy Bologna.
Il violento episodio diventa occasione per puntare il dito sul tema insicurezza nel centro cittadino. Il Consorzio infatti tiene a sottolineare "che in via Indipendenza, dopo le 2 di notte, sono presenti pochissime attività aperte e che la sicurezza dei cittadini aumenta sensibilmente nelle zone che vedono attività aperte durante la notte. Spesso i locali offrono servizio di sicurezza all'entrata, fungendo da deterrente a eventuali aggressioni".
"Un altro problema sono i venditori abusivi di alcool che, noncuranti dell'ordinanza pubblica, vendono alcoolici in lattina e in vetro, contribuendo all'abbandono delle bottiglie in strada, e, come può essere accaduto in questo caso, possono fornire oggetti pericolosi a eventuali aggressori".
Più in generale - evidenza il Consorzio - "una città viva è una città più sicura, dove il flusso di persone controlla in maniera spontanea che tutto accada secondo le norme vigenti, segnalando come di consueto qualsiasi situazione spiacevole".
Anche Confesercenti Bologna esprime solidarietà all'esercente aggredito, sostenendo che "la sicurezza in città nelle ore notturne può essere garantita solo da una maggiore presenza delle forze dell’ordine preposte". Da tempo i commercianri segnalano un forte aumento di spaccio e consumo di droghe con i relativi problemi di sicurezza e un proliferare di venditori abusivi di alcool in bottiglia con i conseguenti problemi legati al vetro. "I locali sono vittime di questa situazione – afferma Massimo Zucchini Presidente di Confesercenti Bologna – ed è sempre più difficile operare e lavorare in queste condizioni. Continuiamo a dare la nostra disponibilità e collaborazione – conclude Massimo Zucchini – ma senza una più incisiva opera di prevenzione e controllo del territorio il futuro della vita serale della città è a rischio, e iniziative tese ad anticipare la chiusura delle attività non può che aggravare il problema".
