Corno alle Scale, avvistato corpo: probabilmente si tratta dell'escursionista disperso

Dopo oltre 24 ore di ricerche, effettuate a fatica a causa delle avverse condizioni meteo, sembra essere stato avvistato il corpo dell'ingegnere bolognese di 44 anni, Alberto Caprara, disperso sabato scorso al Corno alle Scale, sull'Appennino Bolognese.
Un elicottero del soccorso alpino ha intercettato il corpo senza vita ieri sera, verso le 20, in un canalone, sotto la parete est della montagna, a quota 1.800 metri. Qui, probabilmente scivolando, sarebbe rovinato l'ingegnere, mentre si era avventurato in un'escursione solitaria. L'ing. Caprara, secondo le prime informazioni, era esperto e ben attrezzato.

Per il recupero del corpo occorrerà ancora tutta la mattinata odierna, visto che le condizioni di luce e le rocce innevate su cui si trova non hanno consentito di avvicinarsi ieri sera.

Dal pomeriggio di ieri erano in corso ricerche, per buona parte in condizioni meteo difficoltose, prima sotto un incessante nevischio, poi con fortissime raffiche di vento che hanno impedito l'utilizzo degli elicotteri. Si tratta di un'area ampia, fatta di crinali molto impervi, pieni di rocce, balzi e canaloni ancora innevati percorsi a piedi dai vari operatori: in quota gli accumuli raggiungono i 50-60 centimetri.

Coordinati dalla prefettura di Bologna e dai carabinieri della compagnia di Vergato guidata dal comandante Luigi Ingrosso, i soccorsi hanno visto impegnate una sessantina di persone tra militari, soccorso alpino e protezione civile.

Sempre nello scorso weekend, sull'appennino bolognese, si è registrato un altro grave incidente, che ha visto protagonista un arrampicatore di 30 anni, scivolato durante una scalata sulle rocce di Badolo. Il giovane è ricoverato in rianimazione.