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Cronaca

Scomparso da quasi due anni Alex Kavalenka, la madre: "Riapriamo la pista bolognese"

Viveva a Parma con i suoi genitori, ma prima di scomparire ha trascorso dei giorni a Bologna: "Magari in discoteca ha parlato con qualcuno di un progetto. Facciamo un appello a chi potrebbe averlo conosciuto alla festa di Capodanno"

Aliaksei Kavalenka, detto Alex, è scomparso da Parma l'11 gennaio del 2014: il padre lo ha visto al bar, alcuni ex compagni di scuola su un autobus diretto in stazione e poi più nulla. La madre del 21enne Volha (la sua età al momento della scomparsa) insisite per fare un ultimo appello a chi al veglione di San Silvestro del 2014 era al Numa di Bologna e che potrebbe avergli parlato o meglio, averlo ascoltato.

SCOMPARSO DA PARMA MA FORSE A BOLOGNA POTREBBERO ARRIVARE SEGNALAZIONI. Sì, perchè pare che Alex (iscritto al primo anno della Facoltà di Ingegneria elettronica di Parma) avesse un progetto in testa, ma del quale però avrebbe solo accennato al padre, senza dare alcun dettaglio: in ogni caso ha lasciato a casa sia il passaporto che il telefono, portando via con sè solo la SIM, il cui numero però risulta inattivo dal  momento della scomparsa: "Non aveva fatto l'esame al quale di era iscritto - spiega la madre - e penso che a Bologna qualcuno possa sapere qualcosa: aveva un caro amico che vive lì e con lui era adato i una discoteca a Capodanno, una settimana prima di sparire" spiega la madre.  

QUALCUNO LO HA CONOSCIUTO AL NUMA? La signora Kavalenka si aggrappa alla speranza di essere contattata da qualcuno dei tantissimi giovani che hanno brindato al nuovo anno nello stesso locale in cui si trovava suo figlio, il Numa e chiede di fare memoria locale sulla possibilità di avegli parlato e magari di aver saputo da lui stesso (a volte si parla più con uno sconosciuto che con una persona amica) che piani avesse in mente per il suo futuro: dove mai sarebbe potuto andare senza passaporto?

SEGNI PARTICOLARI PER RICONOSCERLO E FARE LA SEGNALAZIONE. Alex ha un segno molto particolare: ha un tatuaggio sotto il mento, impossibile da non notare. Si tratta di una triscele, ovvero un essere con tre gambe che si ricollega alla mitologia. 

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