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Cronaca San Pietro in Casale / Via Valle

San Pietro in Casale: cuccioli costretti in ambienti fatiscenti, sequestrato allevamento

Erano 27 tra cani e gatti ad essere relegati in una struttura abusiva, allevati in precarie condizioni igienico sanitarie. Blitz dell'Ausl, denunciato il proprietario. "Amici a 4 zampe" cercano casa

Erano 27, tra cani e gatti, molti i cuccioli, ad essere relegati in un allevamento abusivo di San Pietro in Casale. Scattati i controlli è emerso uno spettacolo raccapricciante: gli animali erano costretti in ambienti fatiscenti. Nei guai è finito il proprietario della struttura - un casale rurale in via Valle - G.B. 54enne napoletano residente a Cosenza, ma di fatto domiciliato a Galliera.

A porre all'attenzione le dubbie condizioni dell’attività esercitata in quell’area erano state numerose segnalazioni ai carabinieri spiccate da alcuni cittadini: circostanze poi confermate nel corso dell’intervento effettuato. Gli agenti, effettuando un sopralluogo nel casolare, hanno infatti constatato che gli animali venivano allevati in precarie condizioni igienico sanitarie, tanto da rendere necessario il sequestro della struttura.

Per il proprietario è così immediatamente scattata la denuncia in stato di libertà per “detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura”, in attesa dei riscontri in merito alle connesse verifiche di carattere amministrativo.

A breve verrà individuata da parte dell’ASL un’idonea struttura in cui collocare stabilmente gli animali recuperati.

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