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Cronaca Argelato

Alluvione Argelato, ricognizione dei danni: "Colpiti 2mila cittadini e centinaia di case"

Alcune persone si sono riunite in un comitato che ora avvierà una raccolta firme

Passata l'emergenza è tempo di contare i danni.  Per capire quante abitazioni siano state colpite dall'esondazione del Reno dopo la rottura dell'argine a Castel Maggiore, e in quale misura, l'amministrazione comunale di Argelato ha avviato una ricognizione, aprendo uno sportello a disposizione dei cittadini: "Da lunedì è partita la fase di prima ricognizione del danno subìto - spiega il sindaco Claudia Muzic -  Una fase fondamentale sia per una quantificazione generale dei danni prodotti dall'allagamento sia per le future fasi di risarcimento del danno. Chiunque abbia avuto danni deve compilare un modulo predisposto dalla Regione. Per aiutare i cittadini colpiti abbiamo allestito uno sportello in Comune, aperto tutti i giorni fino a sabato 2 marzo, dove quattro tecnici dell'associazione Geometri Volontari sono a disposizione dei cittadini per consigli sulla compilazione, e anche per sopralluoghi presso le abitazioni. Sono centinaia le unità immobiliari colpite, oltre 2000 nel complesso i cittadini coinvolti, ma per cifre esatte è necessario attendere il 2 marzo, quando avremo il quadro completo".

E ancora: " Per dare un'idea dei numeri le forze in campo la scorsa settimana, cioè le squadre di volontari di Protezione civile, i vigili del fuoco, hanno ricevuto e portato a termine da domenica 3 febbraio al venerdì 8 febbraio 316 richieste di intervento (pulizia dal fango,svuotamento dall'acqua, svuotamento locali allagati) ma consideriamo anche che tanti cittadini hanno fatto da soli, magari con l'aiuto di amici. Oggi siamo nella fase di ricognizione del danno, attendiamo che il Consiglio dei Ministri dichiari lo stato di emergenza nazionale, con conseguente stanziamento di risorse, perché oggi il mio obiettivo è quello di fare tutto il possibile affinché i cittadini e le imprese colpite vengano adeguatamente risarcite per il danno subìto. Rispetto al tema dell'argine posso dire che è interesse di tutti noi capire il perché di quanto accaduto, così come ritengo si debba approfondire anche il tema della gestione della piena del fiume".

Nel frattempo, lunedì sera, nel corso di un'assemblea pubblica, è emersa la nascita del Comitato alluvionati Argelato: "Abbiamo un direttivo composto da quattro persone - sottolinea il portavoce Davide Savastano - L'esigenza è stata quella di attivarci in maniera autonoma per portare avanti le richieste dei cittadini, capire come compilare i moduli o come gestire le criticità. Abbiamo iniziato a raccogliere delle firme di chi, a titolo gratuito, vuole farsi rappresentare da noi ed essere aiutato in tutte quelle procedure che spesso un cittadino non sa. Vogliamo capire quando arriveranno i risarcimenti e di chi sono le responsabilità".

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