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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Scandalo affido minori, al via i lavori della Commissione d’inchiesta

Forza Italia: 'Centrodestra tagliato fuori dall'accordo Pd-5 stelle". Per La Lega: 'Non staremo a guardare'

“Il nostro unico interesse è fare tutto ciò che è nelle nostre competenze per garantire e tutelare minori e famiglie” a scriverlo in una nota il Segretario e Consigliere regionale PD Paolo Calvano.

Sono partiti i lavori della commissione speciale d'inchiesta sul sistema di tutela dei minori nella Regione Emilia-Romagna, presieduta dal consigliere Giuseppe Boschini, con lo scopo di fare luce sulla scottante inchiesta chiamata "Angeli e Demoni" sui su presunti reati legati alle procedure di affido di minori con diverse persone iscritte nel registro degli indagati e ordinanze di custodia cautelare.

“Il PD ritiene utile confrontarsi con chiunque possa fornire elementi e approfondimenti per migliorare il sistema di tutela dei minori della nostra Regione - prosegue Calvano -, e lo farà con responsabilità, rigore e trasparenza. Anche per questo le sedute della commissione saranno udibili a tutti tramite lo streaming video. È in corso un importante lavoro della magistratura che va rispettato e che se porterà alla conferma delle contestazioni di reato definirà le giuste e opportune pene per i responsabili. Noi in Assemblea Legislativa, cercheremo grazie ai confronti con le varie professionalità e competenze in materia, di capire come migliorare le tutele nei confronti di minori e famiglie, affinché possano essere azzerati gli spazi per chi ha interessi diversi dalla tutela dei minori e al contempo nel pieno rispetto di chi opera in modo diligente e corretto nel sistema del welfare e di chi consente il buono e corretto funzionamento dell’istituto dell’affido, di cui è protagonista una rete straordinaria di famiglie che hanno salvato, nel vero senso della parola, tanti bimbi e anche tanti genitori”.

"Sono certo che nei commissari prevarrà la consapevolezza del ruolo che siamo chiamati a svolgere, per discutere di un tema che è, evidentemente, di grande delicatezza – conclude Calvano –. Va da sé che mi auguro vivamente che le strumentalizzazioni politiche restino fuori e non intralcino il  lavoro che dobbiamo svolgere".

Lega: 'Non staremo a guardare'

"Se qualcuno si aspettava che la Lega si adeguasse al ruolo marginale che le è stato affidato nell'ambito della Commissione speciale di inchiesta sul sistema tutela minori della Regione Emilia-Romagna si sbagliava", così il capogruppo Stefano Bargi, a nome del gruppo del Carroccio emiliano-romagnolo: “Non ci fidiamo del Pd, perché è noto a tutti come nel sistema Val d'Enza i livelli dell’amministrazione fossero connessi in modo inestricabile con quelli politici e anche ideologici, pertanto è nostra intenzione chiarire il corretto funzionamento del mondo degli affidi dal punto di vista legislativo sia per approfondire eventuali criticità” e fa sapere che il gruppo del Carroccio ha depositato oggi la richiesta, al Presidente della Commissione speciale di inchiesta sistema tutela minori, di audizione dei vertici regionali del sistema dei Servizi sociali.

Nello specifico, i leghisti chiedono che vengano convocati ed ascoltati in Commissione ed in diretta streaming, Carlo Lucarelli -Presidente della Fondazione emiliano romagnola vittime dei reati, Elena Buccoliero– Direttrice della Fondazione emiliano romagnola vittime dei reati,Maria Clede Garavini– Garante per l’infanzia e l’adolescenza Regione Emilia Romagna dal 2016, Luigi Fadiga– Garante per l’infanzia e l’adolescenza Regione Emilia Romagna 2011-2016, Filomena Albano– Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Fausto Nicolini– Direttore AUSL Reggio Emilia, Gino Passarini– Responsabile servizio Politiche sociali e socio educative Regione Emilia Romagna infanzia e adolescenza più i funzionari competenti sulla legislazione affidi minori, Paola Delfina Tognoni– Assessore Politiche Sociali Comune di Bibbiano dal 2014, Andrea Carletti– Sindaco di Bibbiano, Federica Pongiluppi– Responsabile del servizio minori e responsabilità famigliari Unione Comuni Modenesi Area Nord, oltre al giornalista d'inchiesta che si è occupato delle inchieste “Veleno” e “Angeli e Demoni”, Pablo Trincia

“Siamo stati la prima forza politica in Regione a chiedere l’istituzione di quest’organo ispettivo ed a spingerci in questa direzione è stata la volontà politica di agire responsabilmente, senza paura, per tutelare l'interesse dei minori e l'immagine di tutti quegli assistenti sociali che operano nella legalità e nel rispetto dei diritti dell'infanzia. Pertanto è nostra volontà quella di alzare il sipario e fare luce su una vicenda orribile e sconvolgente quale è quella che è emersa dall'indagine Angeli e Demoni” - spiega il capogruppo della Lega in Regione, Stefano Bargi a nome anche dei consiglieri Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Matteo Rancan, Daniele Marchetti, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli, Marco Pettazzoni.

“Verità per Bibbiano”: la Lega in presidio in piazza Nettuno

“E' evidente come questa nostra richiesta di audizione di figure cardine nella gestione dei Servizi sociali nella nostra regione discenda dalla poca fiducia nei confronti dei vertici Pd di questa Commissione speciale, considerando come nell’inchiesta sugli affidi illegali della Val d'Enza figurino non pochi esponenti del Pd – dal sindaco di Bibbiano, agli ex sindaci di Cavriago e di Montecchio, al direttore generale dell’Ausl reggiana, per tacere di certi operatori. Del resto gli ultimi sviluppi dell'indagine Angeli e Demoni stanno facendo emergere come tutta l'Emilia Romagna, e non solo la Val d'Enza, sia, in realtà, stata infettata dal sistema degli “affidi illeciti”, così come è altrettanto noto a tutti come nel sistema Val d'Enza, epicentro dello scandalo, i livelli dell’amministrazione fossero connessi in modo inestricabile con quelli politici e anche ideologici” conclude Bargi.

Annamaria Bernini, presidente Forza Italia Senato: 'Centrodestra tagliato fuori'

"La commissione regionale di inchiesta non parte certo sotto i migliori auspici visto che il centrodestra è stato completamente tagliato fuori dall’ufficio di presidenza a causa dell’accordo intercorso tra Pd e Movimento 5 stelle - scirve Bernini - ci auguriamo, tuttavia, che le richieste del centrodestra, in merito alle personalità da audire in commissione, vengano accolte senza ulteriori polemiche: sarebbe particolarmente importante, tra gli altri, chiamare a relazionare il giornalista Pablo Trincia che da tempo ha acceso i riflettori, attraverso l’inchiesta Veleno, sulle analoghe vicende della Bassa modenese - presentando - inquietanti analogie con quella giudiziaria Angeli e Demoni: e ricordiamo che è grazie alla recente azione ispettiva degli esponenti locali di Forza Italia che è stato aperto un filone di indagine anche nel modenese. Da questa commissione, in ogni caso, pretendiamo chiarezza e trasparenza. Soprattutto chiediamo che si dia risposta a un interrogativo fondamentale: per quale motivo, negli anni, i servizi sociali della Val d’Enza sono diventati un vero e proprio sistema a sé stante, con poteri decisionali immensi, nei quali l’affidamento diretto degli incarichi e delle consulenze era la regola e non l’eccezione? Un sistema, è bene ricordarlo, osannato dallo stesso Pd che in ogni dove lo presentava come modello di efficienza".

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