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Cittadinanza Cancellieri, Merola infuria contro il consiglio: 'Siamo una città piccola'

Figura 'barbina' per Bologna che ha prima avanzato, poi dovuto ritirare la proposta. Sindaco Vs consiglio comunale: 'Non è in grado nemmeno di rappresentare con decenza la città'

La polemica intorno alla proposta del Comune di conferire la cittadinanza onoraria all'ex commissario Anna Maria Cancellieri si è chiusa con un gentile 'No grazie ne faccio a meno' da parte dell'interessata. Controvoglia Palazzo d'Accursio ha annunciato il ritiro ma all'indomani non si spegne la delusione del sindaco Virginio Merola, che è sbotato: "siamo una piccola città, purtroppo è finita così".

Duro l'attacco di Merola nei confronti del suo consiglio comunale: "Prendo atto che questo consiglio in molte delle sue componenti non è in grado nemmeno di rappresentare con decenza la città in situazioni di questo tipo con un minimo di buon senso e di capacità unitaria".

Dispiaciuto sia per la Cancellieri, che per i tanti cittadini - il sindaco - "che avrebbero giudicato ovvio e normale, al di là delle diverse posizioni politiche, riconoscere i meriti di questa persona: siamo di fronte a un fatto spiacevole per Bologna". Ora, ha proseguito il primo cittadino, "dobbiamo rispettare quello che dice la Cancellieri, il suo nome è stato troppo in gioco in questa vicenda", ma allo stesso tempo "penso che questo non tolga nulla ai suoi meriti e alla rispettabilità della sua persona, ma toglie molto alla credibilità di una classe politica che dovrebbe essere all'altezza di rappresentare una comunità come quella di Bologna". Insomma, ha concluso, "una piccola città, un piccolo consiglio comunale in una città che invece è grande per quello che sa rappresentare".
 

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