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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cogne: no all'affidamento ai servizi sociali, Annamaria Franzoni resta ai domiciliari

Il Tribunale di Sorveglianza di Bologna ha rigettato l'istanza per l'affidamento in prova

No del Tribunale di Sorveglianza di Bologna all'affidamento in prova ai servizi sociali di Annamaria Franzoni. Dal 2014 agli arresti domiciliari, dopo la condanna a 16 per l'omicidio del figlio Samuele, l'istanza aveva già avuto parere negativo dalla Procura.

La donna, non avrebbe completato il suo percorso psicologico e la richiesta di risocializzazione non sarebbe ben strutturata. Annamaria Franzoni attualmente vive con la famiglia a Ripoli Santa Cristina e i suoi legali avrebbero allegato all'istanza anche la documentazione sul luogo in cui svolgere l'attività. 

AFFIDAMENTO IN PROVA. Si tratta di un tipo di sanzione penale che consente al condannato di espiare la pena detentiva inflitta, o comunque quella residua, in regime di libertà assistita e controllata. L’applicazione dell'affidamento da un lato fa venir meno ogni rapporto del condannato con l'istituzione carceraria e dall'altro comporta l'instaurarsi di una relazione di tipo collaborativo con l’ufficio di esecuzione penale esterna. A questo fine viene elaborato un programma di trattamento individuale, che declina le attività che il reo dovrà svolgere, gli obblighi e gli impegni cui deve attenersi ed i controlli cui sarà sottoposto. L’esito positivo del periodo di prova, la cui durata coincide con quella della pena da scontare, estingue la pena ed ogni altro effetto penale. (fonte: Ministero Giustizia)

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