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Cronaca

Emergenza truffe ad anziani: ecco regole e precauzioni dei Carabinieri

Giorni difficili per molti anziani bolognesi, che sono stati truffati e derubati di tutti i loro risparmi. L'arma ha redatto

I Carabinieri di Bologna, a fronte dei troppi episodi di truffe ai danni di anziani registrate negli ultimi giorni (ma fenomeno sempre allarmante), hanno redatto un documento da divulgare che impone alle famiglie alcune semplici regole per non cadere nella “trappola”. E’ bene che i diretti interessati e i loro parenti, assimilino queste precauzioni, aiutandosi reciprocamente.

NON FIDARSI DELLE APPARENZE. Il truffatore si presenta distinto, elegante e particolarmente gentile e per carpire la vostra fiducia si spaccia per carabiniere, poliziotto, funzionario delle Poste o  dell'INPS, addetto del Gas, della  luce o dell’acqua. prima di aprire, controllate dallo spioncino: aprite con la catenella attaccata; non mandate mai i bambini ad aprire la porta.

SE SI SPACCIA PER ADDETTO ALLE UTENZE. Ricordare sempre che il controllo domiciliare delle utenze domestiche di solito viene preannunciato con un avviso (affisso al portone del palazzo o comunicato al portiere) che indica motivo, giorno e ora; farsi mostrare sempre un tesserino di riconoscimento; nel caso nascano ancora sospetti, NON CHIAMARE utenze telefoniche fornite da loro: potrebbe essere un COMPLICE. Tenere accanto al telefono i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Hera, etc.), telefonare al loro ufficio di zona e verificate se sono in corso i controlli. In caso di consegna di lettere o pacchi, chiedete che li lascino nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa; se si deve solo firmare la ricevuta aprire con la catenella fermaporta.

AFFARONI. Diffidare di proposte troppo convenienti: spesso si tratta di truffe o merce rubata; non firmare nulla che non sia chiaro.

FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ. Diffidare di chi chiede soldi per vostri parenti (figlio/figlia/nipoti) dicendovi che si trovano in difficoltà. Il parente non manderebbe di certo uno sconosciuto in casa vostra.

IN BANCA O IN POSTA. Operazioni di prelievo o versamento: se possibile fatevi accompagnare; se qualcuno chiede di controllare i soldi o propone facili guadagni, non fermarsi mai per strada: nessun addetto di banca o di ufficio postale vi segue in strada con queste intenzioni.

PER I PARENTI. Visitare e telefonare spesso a genitori e nonni, e ricordar loro le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti e che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino oppure ai Carabinieri. Anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi.

PER I VICINI DI CASA.  Siate vicini alle persone sole: la vostra cordialità gli sarà di aiuto. Offrite la vostra disponibilità ad assisterli se sconosciuti bussano alla loro porta. Segnalare al 112 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga un vostro vicino.

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