Anzola, falsi tecnici si aggirano nei palazzi. Il Comune: 'Già diversi casi'
Con una telefonata avvertono che stanno effettuando delle verifiche alle condotte mediante l'immissione nel circuito di una sostanza inquinante che rovina oro e banconote
Falsi tecnici che con una telefonata o suonando al citofono avvertono che stanno effettuando delle verifiche alle condotte dell'acqua e ai contatori mediante l'immissione nel circuito di una sostanza inquinante che, con le esalazioni, rovina oro e banconote.
Il Comune di Anzola Emilia mette in guardia contro il raggiro, già noto in realtà, visto che i truffatori invitano i cittadini a raccogliere i preziosi ed i contanti e a riporli in una busta di plastica all'interno del frigorifero, l'unico luogo che riesce a schermare le esalazioni venefiche.
Dopo circa 15 minuti un falso tecnico suona al campanello e con la scusa di controllare il contatore dell'acqua entra nell'abitazione e distrae l'ignara vittima facendole aprire tutti i rubinetti: "Appena solo aprirà il frigorifero e porterà via i contanti ed i gioielli che sono stati lì riposti, allontanandosi frettolosamente - fa sapere il Comune - Questa è una delle tante tecniche. Diversi casi si sono verificati nei comuni limitrofi",
Quindi una raccomandazione a non far entrare in casa nessuno se non si è certi della sua identità e qualifica. In caso di dubbio o timore chiedere aiuto ad un vicino, a un parente o chiamare le forze dell'Ordine.