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Appalti, favorite le Coop: due indagati in Comune

La direttrice del settore gare e un ex funzionario dei Lavori pubblici indagati con l'accusa di turbativa d'asta: concessero proroga che creò ingiusto vantaggio

Dopo lo scandalo dei concorsi 'pilotati', nuovo imbarazzo in Comune, questa volta per presunte irregolarità sulle assegnazioni di appalti pubblici.

E' fresca la notizia che vede la direttrice del settore gare  è indagata con l'accusa di turbativa d'asta: l'ipotesi di Procura e Guardia di Finanza è che le Coop possano essere state favorite nell'assegnazione di uno dei tre rami d'appalto Global service, che si occupa della manutenzione degli edifici pubblici (gli altri riguardano strade e verde). Con la direttrice, risponde della stessa accusa un ex funzionario comunale dei Lavori pubblici, ora trasferito in Regione, che fu responsabile del procedimento di assegnazione.

ACCUSE E SMENTITE. Il pm Rossella Poggioli, titolare del fascicolo, nei giorni scorsi ha inviato gli avvisi di garanzia e ha già interrogato i due destinatari del provvedimento. Per l'accusa, alla cordata capitanata da Ccc, poi vincitrice, sarebbe stata concessa una proroga dei termini che agli altri concorrenti fu invece negata, così da creare un ingiusto vantaggio.
Per il legale del funzionario, Raffaele Miraglia, la procedura "é stata regolare" e la proroga di tre giorni "é stata concessa solo per produrre documenti".

(ANSA)

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