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Cronaca

Rimborsi 'truccati', APT valuta azione legale: 'Tutelare la nostra immagine'

Dopo le dimissioni di Fabio Grassi, capo ufficio stampa dell'Apt dell'Emilia-Romagna, l'Azienda si rivolge a un legale: 'Condotte irregolari realizzate da singoli dipendenti'

L'affaire dei pranzi ''truccati'' pagati coi soldi di Apt dell'Emilia Romagna è all'attenzione della Procura, ma si muove anche l'azienda di promozione turistica.

Dopo le dimissioni di Fabio Grassi, capo ufficio stampa dell'Apt dell'Emilia-Romagna, che, in base alla testimonianza di una giornalista, avrebbe usato il suo nome per farsi rimborsare due pranzi a Cesenatico in cui in realtà gli ospiti erano Dario Fo e l'editore Roberto Mugavero. l'azienda fa sapere in una nota l'intenzione di "valutare ogni iniziativa legale a difesa della correttezza del proprio operato e a tutela della propria immagine, rispetto a eventuali condotte irregolari realizzate da singoli dipendenti". 

Ha infatto dato mandato all'avvocato Vittorio Manes per vagliare le azioni in merito alla vicenda dei presunti illegittimi rimborsi spesa. E' stato annunciato anche un esposto da parte del Movimento 5 stelle. "A questo punto crediamo che un semplice esposto alla Corte dei Conti non sia più sufficiente", aveva fatto sapere in una nota la consigliera regionale Raffaella Sensoli. "Nei prossimi giorni ne presenteremo un altro anche alla Procura della Repubblica, anche se crediamo ci siano tutti gli elementi perchè la magistratura possa muoversi autonomamente".

I 5 stelle aggiungono che l'accaduto "conferma quello che è sempre stato il nostro sospetto, ovvero che parte dei fondi per la promozione del turismo in Emilia-Romagna venisse utilizzata in modo del tutto anomalo. Per questo crediamo che oltre alla Corte dei Conti si debba muovere anche la Procura per individuare le responsabilità visto che le ipotesi di reato che si prefigurano vanno dalla truffa alla tentata corruzione".

Ma non è tutto. "Dal punto di vista politico, invece, chiediamo alla giunta l'azzeramento di tutti i vertici di Apt Servizi".

VERIFICHE INTERNE. La stessa Apt sta verificando l'entità e la correttezza dei rimborsi per le attivita di "media relation". Nel 2015 sono stati spesi in pranzi e cene (sul territorio nazionale) 2.034,80 euro (22 pranzi-cene), mentre per il 2016 il valore è di 731,00 euro (otto tra pranzi e cene)".

Le dimissioni di Grassi erano state annunciate da Liviana Zanetti, presidente Apt. "Ho accettato le dimissioni volontarie del capo Ufficio stampa e responsabile della Comunicazione Fabio Grassi, motivate dalla volontà di tutelare l'immagine dell'azienda e dell'intera attività di comunicazione turistica condotta fino ad oggi".L'azienda nel frattempo ha fatto sapere di essere "al lavoro" per chiarirei fatti.

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