Infine è stata arrestata. Al quarto furto in una settimana, la ravennate Ombretta M., 61 anni, originaria di Cervia ma residente da tempo a Bologna è stata ieri pomeriggio in via Gobetti, sorpresa a rubare a casa di una coppia di coniugi romeni, nella stanza dove stava dormendo il loro bimbo di un anno.

Aveva probabilmente trovato una porta aperta, perchè il marito di 32 anni era in giardino a lavare la macchina. La moglie, 28enne, ha sentito un rumore provenire dalla camera dove dormiva il figlio e, andando a controllare, ha trovato l'intrusa che stava rovistando. Le grida hanno attirato l'attenzione del marito che è corso in casa e ha bloccato la 61enne, trattenendola fino all'arrivo della polizia.

PROCESSO PER DIRETTISSIMA. Condannata a due anni di reclusione, da scontare in un ospedale psichiatrico giudiziario.

REFURTIVA VARIA. Oltre a un portafoglio appena sottratto, gli agenti l'hanno trovata in possesso di due orologi Rolex e alcuni monili infilati in un sacchetto che aveva nelle mutande, altri orologi, documenti d'identità di varie persone e attrezzi da scasso nella borsa.

TRAGEDIA SFIORATA. Il 31 luglio, la ravennate aveva ferito, investendola con la macchina, una donna che l'aveva sorpresa a rubare in via Cadriano; due giorni dopo era stata denunciata dalla polizia dopo altri due furti in via dell'Arcoveggio, nella sede dell'emittente 'Sette Gold' e a casa di una pensionata 73enne. In quell'occasione, aveva mostrato agli agenti un certificato medico, che attestava che era in cura per cleptomania. Questa volta la 61enne è stata arrestata per il furto e denunciata per ricettazione e porto illegale di grimaldelli.

Dagli accertamenti è emerso che la donna, che ha alle spalle vari precedenti specifici, era in libertà vigilata dal febbraio scorso.