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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

L'anticrimine di Bologna arresta Francesco Battaglini in Spagna: aveva commesso due rapimenti

Francesco Battaglini deve scontare ancora 16 anni di carcere. Dopo un permesso premio era sparito nel nulla: rintracciato in Spagna è stato ora assicurato alla giustizia. Nell'ultimo periodo coltivava e vendeva marijuana

L’11 aprile scorso, in Spagna, gli uomini della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine di Bologna hanno arrestato, con la collaborazione della polizia spagnola, un pluripregiudicato, latitante dal novembre del 1990. L'uomo era stato condannato per due sequestri di persona commessi in Emilia Romagna all’inizio degli anni ’80, stava scontando la pena nel carcere di Alessandria dove non aveva fatto più ritorno dopo un permesso premio.

ANCORA 16 ANNI DA SCONTARE PER SEQUESTRI DI PERSONA. L’uomo deve ancora espiare una pena residua di 16 anni e 4 mesi di reclusione per i reati di rapina aggravata. Si era stabilito nel paesino di Esquivias, vicino a Toledo, dove viveva sotto una falsa identità. Quando è stato raggiunto, ha ammesso di fronte alla polizia di essere Francesco Battaglini. L'uomo, 63 anni, originario del Ferrarese, negli anni '80 era stato condannato in tutto a 41 anni di carcere (poi ha avuto riduzioni) dopo essere stato giudicato responsabile, insieme ad altre persone, per due sequestri di persona ai danni di figli di imprenditori.

Era latitante dal 1990, quando, dopo un permesso premio, non ha piu' fatto ritorno nel carcere di Alessandria. Ora deve scontare un residuo di 16 anni e quattro mesi. Il primo rapimento risale al 24 maggio 1981 a Marzeno di Brisighella (Ravenna), ai danni di Vittorio Alpi, all'epoca ventiquattrenne. Il ragazzo fu liberato il 16 giugno, dopo il pagamento di quasi due miliardi di riscatto e prelevato al casello di Modena Nord dalle forze dell'ordine. Il secondo fu il sequestro di Lorella Signorino, figlia di un industriale del legno, a Carpi nella notte tra il 23 e il 24 dicembre 1982 e tenuta segregata, legata ad una brandina, in un casolare a Carpineta di Camugnano, sull' Appennino bolognese. Venne liberata con un blitz il 14 gennaio 1983. Battaglini, che fu condannato per entrambi i fatti e anche per altri reati, è stato rintracciato grazie ad un lavoro di intercettazione nei confronti dei familiari, in particolare dell'ex moglie residente nel Bolognese. Ogni tanto lui si metteva in contatto con loro, chiamando da cabine telefoniche. A maggio 2012 il latitante è stato individuato, ma è servita una serie di accertamenti che ha portato all'arresto solo l'11 aprile. In Spagna, dove risiede da almeno sei anni, viveva con una nuova compagna, una colombiana. Aveva fatto il cameriere e nell'ultimo periodo, invece, coltivava e vendeva marijuana: per questo sarà probabilmente processato dalla giustizia spagnola, visto che gli sono state sequestrate 180 piante che aveva nel giardino di casa.

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