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Cronaca Vergato / Vicolo Broglio

Locali sovraffollati, all'Arteria in 480 invece che 70: chiuso

15 giorni di chiusura imposti dal Comune per aver violato i limiti di capienza. I gestori del locale parlano di 'persecuzione e punizione eccessiva'. Qualche residente, infastidito dal chiasso intorno al pub, invece esulta

Un altro locale notturno bolognese costretto a chiudere i battenti per sovraffollamento. Questa volta in fallo è stata trovata l'Arteria di vicolo Broglio, nel cuore di Bologna. Sigilli alle porte, Il discopub, resterà chiuso per 15 giorni (fino al 17 aprile 2012), secondo quanto ha ordinato il Comune.

Lo scorso 13 gennaio, la polizia trovò stipate ben 482 persone nel piccolo pub, che ne puo' contenere un massimo di 70. Il Questore firmo' d'urgenza un provvedimento di chiusura per motivi di ordine pubblico e sicurezza e il locale rimase chiuso per 10 giorni. Ora e' arrivata la 'punizione' anche da parte del Comune e il locale lo ritiene un 'bis' eccessivo, quasi una persecuzione, che mette a rischio la loro attivita'.

GESTORI PICCATI. "Vogliamo evitare commenti e giudizi, ma ci preme porre l'accento sull'eccessiva sanzione, un provvedimento quasi persecutorio", scrive lo staff dell'Arteria in una nota, spiegando che desiderano parlare "soprattutto nell'interesse dei clienti", per "fornire una spiegazione ai nostri frequentatori". La sanzione che arriva dal Comune non solo riguarda un episodio 'vecchio', ma e' il secondo provvedimento "sullo stesso episodio". I gestori del locale, insomma, lamentano il rischio di dover cessare l'attivita' "non per l'incapacita' di organizzare e gestire le serate".

RESIDENTI IMBUFALITI. Dello stesso avviso, pero', sembrano non essere alcuni residenti della zona, che diverse volte hanno segnalato proprio a BolognaToday serate estremamente chiassose, gente che usciva dall'Arteria per stazionare sotto le finestre delle abitazioni limitrofe e disturbare il sonno con schiamazzi notturni. Accoglie con liberazione la notizia della sanzione una lettrice, che racconta: "Spesso ho visto ragazzi uscire dal locale per farsi le canne nel cortile.. in casa mia entrano di quelle esalazioni. E poi non parliamo del fatto che si piazzano sotto le nostre finestre a gruppetti, un casino che non si riesce a dormire".

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