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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico

Artisti di strada: via gli strumenti a percussione, si rischia la confisca

Stop a bonghi e tamburi: lo ha deciso la Giunta comunale, che proporrà modifiche al Regolamento di Polizia urbana. No allìamplificazione. E Beppe Maniglia? Lepore: 'Esercita abusivamente, simbolo della città, sì, ma a piccole dosi'

Via bonghi, tamburi ed altri strumenti a percussione. E' la decisione della Giunta del Comune di Bologna, che proporrà al Consiglio comunale una serie di modifiche al Regolamento di Polizia urbana riguardanti l'attività degli artisti di strada.

L'aggiornamento del Regolamento arriva al termine di "un percorso di consultazione che si è avuto in questi mesi", sottolinea l'Assessore al Commercio Matteo Lepore, che spera di concludere l'iter delle modifiche entro la prima metà di aprile.

L'arte di strada deve dunque seguire il principio di libertà ma che valorizzi la città "ma nello stesso tempo va regolamentata meglio per ottenere un rapporto più quilibrato con i residenti e gli operatori commerciali", dice Lepore. Resta il limite di poter suonare nello stesso punto al massimo per un'ora e il diveto di farlo davanti alle chiese, ma come zone off limits si aggiungono anche le biblioteche accogliendo così una richiesta sollevata dai lavoratori delle stesse e anche anche da alcuni consiglieri comunali (Lepore ringrazia, in particolare, Manes Bernardini di Insieme si vince).

Resta uguale anche il divieto di suonare tra le 22 e le 9 nonchè l''impossibilità di usare strumenti di amplificazione, ma lo stop viene esteso anche a timpani e percussioni: "A volte- spiega Lepore- fanno più rumore dell'amplificazione, era un paradosso" da superare. Potranno essere utilizzate all''interno di alcune zone specifiche, che Lepore anticipa saranno individuate a partire dal centro storico e dalle strade intorno alla "T".

Lì è prevista una deroga, ma vincolata all''ottenimento di un nulla osta giornaliero che ogni artista dovrà chiedere all''ufficio della Polizia municipale dentro Palazzo D'Accursio. Oltre al nulla osta, i vigili consegneranno ai musicisti anche una mappa con le regole valide di zona in zona.

BEPPE MANIGLIA."E' importante costruire un rapporto tra l''amministrazione e gli artisti", sottolinea Lepore, che dunque punta sul "dialogo" ma mette in chiaro, allo stesso tempo, che le regole fissate dovranno essere rispettate: le modifiche al Regolamento, infatti, servono anche a fornire "chiarezza di ingaggio alla Polizia municipale". Un ragionamento complessivo che "vale per tutti e non solo per uno", sottolinea Lepore, aprendo così il dossier Beppe Maniglia (che da anni suona proprio davanti ad una biblioteca, la Salaborsa). Lepore ricorda che nel suo caso non si può parlare di arte di strada perchè, visto che suona più di un'ora usando moto e amplificazione, si sfora nel campo del pubblico spettacolo. L'assessore ricorda che per la prima volta presenza di Maniglia era stata sottoposta ad autorizzazione, "ma la sperimentazione è andata male" e negli ultimi mesi, di fatto, Maniglia "ha esercitato la sua attività abusivamente- spiega Lepore- e per questo è stato più volte sanzionato" e pur essendo molto celebre in città "a maggior ragione deve dimostrare responsabilità". In fondo, pero'', la Giunta non ci tiene molto a custodire Maniglia come una peculiarita'' tutta bolognese. L'assessore rivela di avergli proposto di suonare non solo fuori dal centro storico, ma anche "in qualche altro Comune. Simbolo della città, sì, ma a piccole dosi".

SANZIONI. Restano quelle già in vigore (da 300 a 500 euro), ma si introducono la possibilità di una diffida (che fungerà da primo avvertimento) e la confisca sia degli strumenti che degli altri dispositivi utilizzati (che verranno restituiti solo dopo il pagamento delle sanzioni). Per definire la transizione dalle vecchie alle nuove modalità, il Comune intende costituire un gruppo di lavoro a cui parteciperanno gli stessi artisti di strada, i residenti e i commercianti. Gli stessi soggetti, poi, daranno vita ad un tavolo di monitoraggio che per sei mesi verificherà l'andamento della situazione. (agenzia dire)

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