Indagini omicidio Chiarini, le riprese che hanno incastrato l'omicida
Cammina lungo la strada, da solo. E' il 3 gennaio 2017 e poco prima si è consumato un omicidio in una casa privata: ecco come i Carabinieri hanno ricostruito gli spostamenti del ragazzo fermato
Un uomo che cammina a piedi lungo la strada. Non si tratta però di un uomo qualsiasi, ma del giovane nigeriano accusato di aver ucciso l'imprenditore Lanfranco Chiarini la sera del 3 gennaio, nella sua casa di Castel San Pietro. E' anche grazie a queste immagini, incrociate con tabulati telefonici e agganci delle celle, che i Carabinieri sono arrivati al richiedente asilo ospite di una struttura, in Italia dal 2015 e regolare sul territorio italiano con un permesso per motivi umanitari in scadenza il prossimo giugno.
Nelle immagini, si suppone che N.D. si stia dirigendo verso una fermata dell'autobus dopo aver lasciato l'auto dell'imprenditore in una traversa della via Emilia. Autobus preso alle 20.20 del 3 gennaio. Il ragazzo, che è stato descritto dagli operatori del centro di accoglienza nel quale era ospite da un anno, un ragazzo "preciso" era arrivato nel 2015 da Lampedusa.
