rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Piazza San Francesco

Piazza San Francesco chiusa dalle 18 alle 6: "È l'unico modo per tutelare la salute"

Il sindaco ha firmato l'ordinanza in vigore dal 16 luglio. Prorogato il provvedimento di chiusura degli esercizi di vicinato in centro che chiudono alle 21

Divieto di accesso e stazionamento in piazza San Francesco dalle 18 alle 6. Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha firmato l’ordinanza che vieta di accedere e stazionare sul sagrato della Basilica di San Francesco e nel giardino che si trova accanto. Tutti i giorni, dalle 18 alle 6, a partire da domani, giovedì 16 luglio.

Il provvedimento, annunciato nei giorni scorsi, vieta anche l’utilizzo di strumenti musicali. "L’ordinanza - si legge in una nota - ha come obiettivo la tutela della salute pubblica e dunque mira a evitare gli assembramenti vietati dai decreti e dalle misure di contenimento del contagio del coronavirus".

"Sono numerose le segnalazioni da parte di cittadini sulle moltissime persone che quotidianamente si ritrovano in piazza San Francesco dal tardo pomeriggio fino all’alba senza rispettare il distanziamento e le misure in vigore: nonostante i servizi di controllo della Polizia Locale e delle forze dell’ordine, non è possibile assicurare il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale all’interno della piazza, pertanto vietarne l’accesso è l’unico modo per evitare gli assembramenti e tutelare la salute delle persone".

L’ordinanza rimarrà in vigore fino al 31 luglio compreso. Chi non la rispetta, rischia la multa da 400 a mille euro prevista dal decreto Rilancio, convertito in legge il 22 maggio 2020.

Vendita di alcolici e negozi di vicinato

Il Sindaco ha inoltre firmato la proroga al 31 luglio dell’ordinanza che regola orari e vendita di alcol e bevande da asporto, con l’obiettivo di evitare fenomeni di assembramento contrari alla tutela della salute pubblica in questa fase dell’emergenza sanitaria.

Le limitazioni imposte da questa ordinanza sono: apertura alle 6 e chiusura alle 21 degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto che si trovano nell'area del centro storico delimitata dai viali di circonvallazione; i laboratori artigianali alimentari, in tutta la città, hanno il divieto di vendere per asporto bevande alcoliche e ogni altra bevanda in contenitori di vetro o lattina dalle 21 alle 6 del giorno successivo.

E ancora: gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in tutta la città, oltre a dover rispettare il Regolamento di Polizia Urbana e quindi non vendere per asporto bevande alcoliche e ogni altra bevanda in contenitori di vetro e lattina dalle 22 alle 6 del giorno successivo, hanno anche l’obbligo, sempre dalle 22 alle 6, di somministrare qualunque bevanda e ogni altro genere alimentare esclusivamente all'interno del pubblico esercizio o del dehors, impedendo che gli avventori consumi, fuori da questi spazi, i prodotti somministrati.

Oltre alla multa, che anche in questo caso va da 400 a mille euro, chi non rispetta l’ordinanza rischia anche la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piazza San Francesco chiusa dalle 18 alle 6: "È l'unico modo per tutelare la salute"

BolognaToday è in caricamento