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Cronaca Zona Universitaria / Via del Guasto

Associazioni contro Guasto Village: "Folle e irresponsabile"

L'Associazione Via Petroni e Dintorni per protesta ha rinunciato ai fondi del Comune e alla Turrita d'Argento

Annunciata due giorni fa dal Comune di Bologna l'iniziativa "Guasto Village", che si riassume in un distretto estivo di arte, intrattenimento e ristorazione di qualità ambientato in 10 container e un'edicola che ospiteranno per tutta l'estate attività culturali e commerciali nella zona via del Guasto/Belle Arti. Ma questa iniziativa a qualcuno non va giù

"Nei mesi scorsi erano state fatte roboanti e ripetute promesse che, le associazioni e i comitati che rappresentano le più meritevoli realtà di cittadinanza attiva, sarebbero state interpellate e coinvolte sulla programmazione delle attività estive - spiega l'Associazione Via Petroni e Dintorni - Ora le si mette di fronte al fatto compiuto senza che nessuno sia stato consultato in merito. Anzi, beffa delle beffe, si fa seguire alla comunicazione delle decisioni già prese un invito all’incontro preparatorio Laboratorio Guasto per il 5 giugno 2017 con l’obiettivo di individuare bisogni e priorità dell’area”. 

"E’ noto a tutti che esistono a Bologna vaste zone che sono ormai in preda ad una eccessiva ed incontrollata presenza di attività di somministrazione di cibo e bevande che sono la causa di un fortissimo inquinamento acustico serale e notturno con conseguenti gravissimi danni alla salute ed alla quiete dei cittadini residenti - continua la nota - I casi di Via Petroni e zone limitrofe e quello di via Belvedere rappresentano emblematicamente l’incapacità di questa amministrazione di affrontare adeguatamente questo genere di problemi, senza far tesoro degli errori commessi in passato. Pensare di risolvere i guai della zona universitaria, trasformandola inesorabilmente nel fulcro estivo della movida notturna cittadina, richiamando in zona migliaia di persone, è folle ed irresponsabile ed è ancora una volta la dimostrazione dello schizofrenico modo di intervento della nostra amministrazione e, purtroppo, la dimostrazione del suo completo disinteresse per la salute e per la qualità di vita di migliaia di cittadini". 

"Il Consiglio direttivo della nostra associazione alla luce di questi fatti, che giudica politicamente gravi ed inaccettabili, ha deciso di: rinunciare al contributo di 5.500 euro stanziati dall’amministrazione per le tre previste manifestazioni culturali (senza birra) da noi organizzate in Piazza Aldrovandi nel mese di giugno; di procedere all’organizzazione delle stesse in modo autonomo allestendole in spazi privati; di rifiutare, in segno di protesta, la “Turrita d’argento” assegnataci dal Sindaco in occasione delle attività di pulizia delle nostre strade". 

"Chiediamo inoltre che vengano immediatamente resi pubblici i risultati dei rilievi fonometrici eseguiti da ARPAE in via Petroni nel mese di novembre, nonché quelli di tutti gli altri rilievi fonometrici eseguiti da allora nel centro storico cittadino. Chiediamo che vengano rese pubbliche le procedure ed i criteri di assegnazione degli spazi e dei contributi per il  Guasto Village, nonché le preventive ed obbligatorie analisi di impatto acustico sulla zona". 

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