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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Gelo, boom di chiamate al 118: più sanitari, ambulanze e ambulatori

Picco di chiamate questa mattina al 118, con un incremento del 550%. per traumi a seguito di cadute. Strutture e reparti ortopedici potenziati anche a Imola

Picco di chiamate questa mattina al 118, con un incremento del 550%, e degli accessi al Pronto Soccorso. Lo rende noto Ausl Bologna. 

Nelle due Centrali operative 118 Emilia Est ed Emilia Ovest, fra le 7 e le 10 di questa mattina, sono state esattamente 753 le chiamate per traumi, generalmente di entità medio-lieve, ma, si legge nella notea, le Aziende sanitarie, già nella giornata di ieri, in seguito all’allerta della Protezione civile, avevano disposto un aumento dei mezzi e delle strutture a disposizione per l’emergenza-urgenza.

“Si è trattato di una situazione eccezionale, affrontata con il massimo impegno da parte di tutti - ha commentato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- in primo luogo dai nostri professionisti, rientrati spesso dai turni di riposo per garantire un’adeguata e tempestiva risposta ai cittadini, dimostrando anche in quest’occasione la straordinaria dedizione che li contraddistingue. Per questo, desidero ringraziarli”.

Per quanto riguarda la tipologia delle richieste di soccorso, la maggior parte è stata causata da patologie di natura traumatica di media e bassa gravità. Non sono stati registrati interventi critici (codici rossi) legati alla condizione climatica di oggi.

Per far fronte all’evento, già da ieri era stato previsto un potenziamento delle ambulanze (95 in più), ottenuto in parte dedicando alle attività di emergenza mezzi normalmente utilizzati per i trasporti non urgenti. Anche il personale delle Centrali operative è stato potenziato, per garantire una ricezione tempestiva delle chiamate, prevedendo, per le due Centrali, 36 operatori in più.

La situazione meteo-climatica ha quindi generato un forte aumentato degli accessi alle strutture di Pronto Soccorso, con incrementi compresi fra il doppio degli accessi traumatici medi e punte di 5.6 volte la media (come è accaduto all’ospedale Sant’Orsola).

Anche in questo caso, fa sapere l'Azienda, sono state raddoppiate e addirittura triplicate le strutture sia per l’accoglienza, per gli ambulatori - soprattutto ortopedici, comprese le sale gessi -, che per la diagnostica radiologica urgente. Si è trattato prevalentemente di traumi di entità medio lieve, che non necessitano di ricovero, ad eccezione delle fratture che richiedono un trattamento chirurgico: per affrontarle sono state potenziate le attività delle sale operatorie ortopediche di tutti i territori interessati.

IMOLA.  Alle 9 di questa mattina è stato attivato un ambulatorio aggiuntivo dedicato al Pronto soccorso generale, con presenza di un medico e di un infermiere, e anche l'organico della radiologia del dipartimento di Emergenza Accettazione è stato potenziato con un medico e un tecnico di radiologia. Nel pomeriggio (dalle 14 alle 20) potenziato anche il Pronto soccorso ortopedico. Previsto anche un numero extra di barelle e sedie, così come il sistema di trasporti interni all'ospedale è potenziato fino al tardo pomeriggio. 
Per quanto riguarda il numero dei posti letto, restano attive le misure già predisposte nelle scorse settimane. Anche a Imola nella grande maggioranza dei casi si tratta di traumi minori, che non necessitano di ricovero. 

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