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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Castel Maggiore / Via Giorgio La Pira

Ragazza picchiata sul bus: 'Pagina vergognosa per Bologna. Oggi siamo tutti Tellage"

Dopo la denuncia di una giovane di origini marocchine, che sarebbe stata aggredita dal conducente del bus 98, insorge il Pd. Il sindaco Merola secco: 'Gesto disgustoso'. Il consigliere Barcelò "pagina vergognosa, pronto a chiedere chiarimento"

Insorge la politica locale dopo l'aggressione di una 18enne di origini marocchine da parte del conducente di un bus Tper. Secondo quanto ha riferito la giovane stessa, l'uomo l'avrebbe picchiata e insultata, rivolgendole frasi a sfondo razzista.

Sull'episodio secco è stato l'intervento del sindaco di Bologna Virginio Merola, che  attraverso una nota ha espresso "solidarietà  e  vicinanza  alla ragazzina", sbottando: "Bologna non può e non deve rimanere indifferente di fronte  a gesti di violenza disgustosi e non giustificabili come quello che ha subito la giovane. Quanto è accaduto è  intollerabile e va condannato con forza,  senza  se  e senza ma".
Il primo cittadino ha inoltre sottolineato la necessità di "chiarire subito quanto avvenuto e prendere provvedimenti severi, perché simili episodi non si ripetano più".
Dal canto suo Tper ha già sospeso il conducente del bus in attesa dei risultati della commissione di inchiesta, già nominata e al lavoro sul caso.

Per l'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini è: "Gravissimo l'episodio di aggressione denunciato" e ritiene giusto il provvedimento di Tper nei confronti dell'autista: "ora la magistratura faccia luce su ogni aspetto della vicenda. Sono sgomento per l'accaduto, un fatto gravissimo e ancora più inammissibile se si considera che ha visto coinvolta una persona responsabile di un servizio pubblico. Voglio prima di tutto esprimere la mia vicinanza alla giovane e alla sua famiglia – ha aggiunto Donini -, giudico quindi positivo il provvedimento disciplinare adottato immediatamente dall’Azienda di trasporti Tper ma auspico, inoltre, che la magistratura faccia luce quanto prima su ogni aspetto di questo intollerabile episodio”.

Sulla stessa lunghezza d'onda del sindaco anche il segretario del Pd di Bologna, Francesco Critelli, che ha rimarcato:"E' un atto gravissimo, di una violenza inaudita e va condannato anche per la sua matrice razzista. Ci attendiamo misure severe nei confronti del colpevole, in attesa delle indagini. Bologna, città dell'accoglienza, non può accettare episodi di questo genere e il Partito democratico sarà sempre attivo affinchè simili atti non si verifichino di nuovo". Così Critelli ha voluto esprimere la propria "personale solidarietà, insieme a quella di tutta la comunità democratica, alla studentessa".

Indignato anche il consigliere comunale Pd nel capoluogo, Leonardo Barcelò, che chiede "un chiarimento" urgente alla giunta Merola su quanto accaduto. "Si devono fare da subito gli accertamenti della denuncia fatta". Avere "picchiato e insultato una persona per le sue origine straniera", sottolinea Barcelò via Facebook, "è una pagina vergognosa per la nostra comunità". Come consigliere comunale a Bologna, conclude, "chiederò urgentemente un chiarimento da parte dell'amministrazione. Un atto di questa gravità ci porta a dire che oggi siamo tutti Tellage".

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