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Cronaca

Street-art e recupero, da Ferrara l'idea di affidare i bagni mobili ai writers

I due writers PSIKO e SMOR, del collettivo artistico S.C.O Crew, che racchiude espressioni della street-art a 360°: “Abbiamo fatto un restyling ai bagni mobili Sebach"

La vicina Ferrara fa scuola di arte ed ecologia e forse potremmo prendere esempio anche noi per l'utilizzo di bagni mobili che fanno l'occhiolino alla street-art, anche in risposta alle "latrine a cielo aperto" che caratterizzano alcune zone del centro storico. Globalambiente e Sebach hanno dato vita infatti al primo esempio di  bagni mobili personalizzati con graffiti che, coerentemente con “l’anima green" delle due aziende re-interpretano i 4 elementi acqua, terra, aria e fuoco. 

Globalambiente ha infatti deciso di “recuperare” con creatività alcune cabine che esteticamente hanno subito gli effetti del tempo e dell’usura, ma che nell’efficienza del servizio e nell’altissima qualità funzionale ed igienica restano al top e possono dunque vivere una seconda vita: “Grazie al contributo di due bravissimi writers locali, abbiamo potuto finalmente recuperare una serie di bagni mobili e creare una personalizzazione tutta “Made in Fe” stile metropolitano – spiegano i titolari di Globalambiente Giorgio e Roberto Baiesi – L’idea, che era in cantiere da tempo, nasce dalla volontà di coniugare un comportamento sostenibile, quale il recupero di cabine che diversamente sarebbero state dismesse, con quella di coinvolgere associazioni giovani locali in grado di portare creatività ed arte contemporanea anche dove meno ci si aspetta. A dimostrazione che l’arte può essere ovunque e tutto può essere arte, basta volerlo ”.

I due writers coinvolti nel progetto, PSIKO e SMOR, fanno parte del collettivo artistico S.C.O Crew, che racchiude espressioni della street-art a 360°: “Abbiamo fatto un restyling ai bagni mobili Sebach interpretando con il nostro stile e le indicazioni di Globalambiente i quattro elementi acqua, aria, terra e fuoco. L’obiettivo, in linea con i principi di rispetto dell’ambiente che sostiene l’azienda, era quello di rendere riutilizzabili delle strutture dando loro un nuovo look. Siamo molto soddisfatti del risultato finale!”.
L’identità di Sebach è da sempre legata al mondo dell’arte, che ha ispirato le sue serigrafie e stimolato la creatività trasformando un prodotto in brand, ma anche alla sua “impronta ecologica”: l’azienda infatti ha recentemente avviato un percorso che prevede lo sviluppo di studi LCA (Life Cycle Assessment – Analisi del ciclo di vita) sui propri prodotti e la conseguente comunicazione dei risultati attraverso le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD, Environmental Product Declaration). L’LCA, basata su standard internazionali, è la metodologia utilizzata per esaminare il sistema azienda, valutarne l’impatto ambientale ed i margini di miglioramento.

I numeri della sostenibilità di Sebach sono tendenzialmente riconducibili ai 4 elementi, oggetto della personalizzazione artistica delle cabine appena attuata a Ferrara. Cominciamo dall’ACQUA: circa un terzo dei consumi domestici d’acqua è legata allo sciacquone del bagno, che spreca da 3 a 9 litri per ogni utilizzo. I bagni mobili Sebach sono studiati per rendere minimo il flusso d’acqua necessario. Attraverso il meccanismo TopSan®, si impiegano infatti solo 0,1 litri per ogni utilizzo. Ridotti consumi di ENERGIA (FUOCO – ARIA): l’utilizzo dei bagni Sebach non richiede alcuna forma di energia. La parte superiore della struttura è realizzata in plastica traslucida che diffonde la luce solare all’interno della cabina; manovelle e pedali sono a funzionamento meccanico, facilmente azionabili da qualsiasi utente. Obiettivo MINIMIZZAZIONE DEI TRASPORTI (TERRA): Sebach segue il cliente lungo tutto il periodo del noleggio, dal posizionamento al ritiro, con interventi di pulizia periodici. Una gestione ottimizzata dei trasporti ha risvolti, non solo di risparmio economico ed efficienza operativa, ma anche importanti risvolti ambientali dovuti alla riduzione del consumo di carburanti, risparmio di risorse e riduzione delle emissioni in atmosfera. Nonché di garanzia di trasporto e trattamento dei rifiuti.

Concludendo: dall’elaborazione dei 4 elementi fondamentali da parte di 2 giovani artisti ferraresi e con il supporto di  2 “anime green” come quelle di Sebach e del suo concessionario Globalambiente, a Ferrara i bagni mobili si “elevano” a una nuova forma di espressione artistica ideale  per la città e non solo.  

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