Bandito dalle scuole bolognesi il pesce proveniente dal Giappone
Rischio radioattivo per i prodotti ittici importati dal Paese nipponico: il Comune impedisce di servirlo nelle mense scolastiche. Rassicurati i genitori degli alunni che temevano per la salute dei bambini
Vietato servire nei refettori scolastici pesce proveniente dall'Oceano Pacifico e Indiano. Si rasserenano alla fine gli animi dei genitori degli alunni bolognesi, preoccupati dall’eventualità che la scuola potesse servire nelle mense pesce di importazione giapponese. Con una nota il Comune fa sapere che “Fatte le opportune verifiche e d’intesa con la Società Seribo, in via prudenziale si è deciso che per il servizio di refezione scolastica sia utilizzato unicamente pesce confezionato prima dell’incidente dell’11marzo, o non proveniente dall’Oceano Pacifico e Indiano.”
Così il Comune delibera e rassicura gli animi delle persone, che avevano affidato la loro preoccupazione alla stampa nei giorni scorsi. Con il provvedimento si fuga ogni dubbio in relazione all’ eventualità che il pesce utilizzato per la refezione scolastica possa presentare livelli di radioattività anomali in seguito all’incidente nucleare verificatosi in Oriente.
