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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Torleone

Bartleby: dalla manifestazione alla nuova occupazione in via Torleone

Bartleby rilancia con una nuova occupazione. La manifestazione contro lo sgombero si è trasformata in occupazione: scelto l'ex centro diurno Ballotta dell'Opera pia dei Poveri vergognosi

Bartleby rilancia con una nuova occupazione dopo lo sgombero dai locali di via San Petronio Vecchio. La manifestazione contro lo sgombero del collettivo Bartleby si è trasformata in un'occupazione: gli spazi scelti sono quelli dell'ex centro diurno Ballotta dell'Opera pia dei Poveri vergognosi in Via Torleone - l'ex convento Santa Marta - nel centro di Bologna. Il corteo di ieri pomeriggio, andato man mano ingrossandosi, ha raggiunto questo luogo dopo aver attraversato le vie del centro. Mentre un piccolo gruppo di manifestanti si è piazzato di fronte ad alcuni poliziotti in tenuta antisommossa che presidiavano via Bersaglieri - chiudendo gli accessi a Via San Petronio Vecchio, precedente sede di Bartleby - gli altri si sono diretti verso Via Torleone: dopo aver coperto con cartelli le telecamere di sorveglianza, hanno forzato il lucchetto del cancello e sono entrati.

NUOVA SEDE OCCUPATA PER IL COLLETTIVO. "Abbiamo scelto uno spazio molto grande a pochi metri dalla nostra vecchia sede. E' di proprietà si un'Asp, quindi di fatto del Comune. Una sede vuota, in disuso dal 2006, nel quale il progetto Bartleby potrà crescere". Così Michele, uno dei rappresentanti del collettivo Bartleby ha spiegato le ragioni dietro la scelta dell'ex convento Santa Marta, come nuovo spazio da occupare dopo lo sgombero della sede di via San Petronio Vecchio. L'intenzione è quella di "rinforzare la progettualità di Bartleby, restando nel centro della zona universitaria".

LA NUOVA SEDE VICINA ALLA CASA DI AMELIA FRASCAROLI. Per il collettivo, la modalità pubblica di questa occupazione che ha coinvolto non solo gli aderenti a Bartleby ma "varie anime attive della città, è la miglior risposta a quel triste documento scritto dai docenti dell'alma mater ieri: è stato un corteo gioioso, con la voglia di riprendersi la città". Ai giornalisti che facevano notare la vicinanza dei nuovi spazi dall'abitazione di Amelia Frascaroli - l'assessore ai servizi sociali con la quale il collettivo aveva duramente polemizzato in seguito al mancato accordo su una nuova sede - Michele ha spiegato che "per noi i significati simbolici sono sempre importanti. In effetti questo spazio è sotto la sua gestione, in un qualche modo. Ed è importante ricordarle che ci sono beni importanti che possono essere utilizzati altrimenti". Quanto alla possibilità di essere nuovamente sgomberati, i ragazzi hanno spiegato che "la reazione non ci spaventa. Mercoledì ci hanno sgomberati da via San Petronio Vecchio, oggi é sabato e siamo qui. Non lo difenderemo da soli".

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