'Base jumping' finito in tragedia: 42enne si schianta al suolo e muore
Il paracadute in avaria gli è stato fatale al terzo lancio
Un uomo di 42 anni di Anzola dell'Emilia ha perso la vita questa mattina. Stava facendo "base jumping" e si è lanciato alla Pietra di Bismantova, il massiccio roccioso dell'Appennino reggiano.
Il recupero del corpo è affidato al Soccorso Alpino. Sull'episodio è stata aperta un'inchiesta.
Al terzo lancio della mattina, dalla sommità del Pilone Giallo, la vela non si è aperta ed è precipitato sul sentiero che porta alla ferrata degli Alpini. La vittima è stata soccorsa immediatamente, ma lo schianto gli è stato fatale. Sono intervenuti i sanitari del 118 di Castelnovo Monti che hanno constatato il decesso e i Carabinieri.
'Base jumping' cos'è
La parola B.A.S.E. jump deriva dall’acronimo inglese che sta ad indicare le quattro categorie principali di oggetti dalle quali i base jumper saltano: Building (palazzi), Antenna, Span (ponti), Earth (pareti/montagne). Il base Jump non è una specialità del paracadutismo.
Nel base jump non si salta da aerei/elicotteri/mongolfiere, ma da basi fisse come una montagna o il terrazzo di un grattacielo. (fonte: Italian Base Association)
E' il secondo incidente in montagna del fine settimana: una donna di 54 anni di Granrarolo è morta ieri sulle Dolomiti.