Roberto Benigni e Nicoletta Braschi per tre mesi a Bologna
Palazzo Pepoli Vecchio inaugura il restauro con la mostra dedicata all'avventura umana e artistica di Benigni e della Braschi. Dal 5 maggio foto, filmati, video e testi esposti in 18 sale finalmente aperte al pubblico
Roberto Benigni e Nicoletta Braschi, con la mostra “Bob e Nico” di Palazzo Pepoli Vecchio (dal 5 maggio, via Castiglione 8) ci accompagnano lungo la rivisitazione del loro passato, remoto e più recente, avvalendosi di tutti i materiali disponibili per raccontare attraverso una ventina di situazioni espositive la loro vita artistica e personale. Se l’icona Benigni ha conquistato un prestigio e una popolarità assolutamente unici nel panorama italiano e internazionale, è altrettanto vero che Nicoletta non è solo la coprotagonista immancabile di tutti i film di Roberto, ma è anche la sua musa ispiratrice e, contemporaneamente, la sua produttrice, oltre che, naturalmente, la sua compagna.
LO SCOPO BENEFICO. La mostra “Bob e Nico”, ideata da Giuseppe Bertolucci, allestita da Giancarlo Basili e realizzata da Cineteca del Comune di Bologna, parte prima di tutto da motivazioni morali, visto che il profitto economico (ma anche mediatico) sarà devoluto interamente all’IRST, importante istituto di ricerca sui tumori di Meldola, Forlì.
EVENTI CORRELATI. Da sabato 7 maggio al Cinema Lumière selezione dei film di “Bob e Nico”. Dal dal 14 al 16 giugno all’Arena del Sole “Tradimenti”di Harold Pinter con Nicoletta Braschi Lunedì 20 giugno Roberto Benigni inaugura “Sotto le stelle del cinema 2011” e il 21, sempre in piazza, “Tutto Dante Speciale Live”.
IL PALAZZO. Palazzo Pepoli diverrà sede di un museo dedicato alla storia, alla cultura e alle trasformazioni di Bologna, dalla Felsina etrusca fino ai nostri giorni. Il progetto di restauro e di allestimento dell’architetto Mario Bellini, trasformerà Palazzo Pepoli in un museo globale e interattivo di nuova concezione, in rapporto con la città nel collegarsi e interagire con le altre realtà museali. Per vocazione, è destinato a raccontare la storia di Bologna nel suo sviluppo architettonico, artistico e scientifico, con l’uso di tecniche espositive scenografiche e multimediali.
