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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Carabellò, scomparsa avvolta nel mistero: scatta sequestro di beni

Questa mattina la Procura di Bologna ha sequestrato tutti i beni di Simona Volpe: a comunicarlo il legale della famiglia Carabellò Barbara Iannuccelli

Nuovità sul giallo di Biagio Carabellò, il 45enne bolognese scomparso dalla Bolognina a novembre dello scorso anno, in circostanze misteriose. E' l'avvocato Barbara Iannuccelli ad annunciare il sequestro preventivo dei beni di Simona Volpe, la donna sospettata di aver falsificato il testamento di Elisabetta Filippini, fidanzata dello scomparso Biagio Carabellò, per poi riceverne il cospicuo patrimonio in eredità. Il provvedimento deriva dal lavoro del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bologna è del PM Stefano Orsi e richiesto dal GIP Letizio Magliaro. 

Il sequestro dei beni mobili è stato disposto - spiega il legale - nel timore che nei tempi necessari per arrivare alla sentenza definitiva questi beni vengano occultati o dispersi. Resta il mistero dell'auto della Filippini, sparita nel nulla prorio come Biagio, del quale non si hanno più tracce dal novembre dello scorso anno. 

"Grande soddisfazione per questa notizia - spiega il legale della famiglia Carabellò - e per tutto il lavoro che fino ad ora ci ha permesso di raggiungere questo primo risultato, che è un passo verso la verità".

L'avvocato lancia anche un appello all'autore di una lettera anomina inviata ai Carabinieri prima della scomparsa di Biagio Carabellò, chi scriveva denunciava proprio la falsità del testamanto: "Questa persona - invita Iannuccelli - si faccia avanti, ci ha già aiutato, ma ci deve dare ancora una mano per arrivare alla verità". 

Le ricerche di Biagio Carabellò

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