rotate-mobile
Cronaca Castel Maggiore

Bici rubate, poi vendute online: individuati depositi loschi tra Bologna e Castel Maggiore

Così agiva un gruppetto, formato da 3 uomini e una giovane donna, incastrati grazie al contributo dei cittadini

Due appartamenti usati come deposito di bici rubate. Uno a Bologna, l’altro a Castel Maggiore. Li ha individuati la Polfer al termine di un’attività di contrasto al fenomeno, che prolifera a Bologna.

Da quanto si apprende, l’indagine ha portato all’attenzione prima alcuni siti internet, dove comparivano numerosi annunci circa la vendita di biciclette. Tutti gli annunci erano riconducibili a tre soggetti, di nazionalità italiana e domiciliati a Bologna: si tratta di una 22enne e due uomini, di 30 e 34 anni. In particolare, avevano rilevato i poliziotti, uno dei tre era già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti, per lo più in fatto di ricettazione di biciclette rubate.
Seguita una serie di accertamenti, fatti anche mediante individuazioni fotografiche – spiega la polizia – si è risaliti ai due appartamenti.
Qui, un blitz degli agenti effettuato ieri mattina, ha permesso di portare alla luce una decina di cicli rubati, numerosi accessori (come fari, campanelli, ecc) e arnesi atti allo scasso.
Nel giro gli inquirenti ipotizza il coinvolgimento di una quarta persona – un 30enne italiano - che al termine dell’attività investigativa è stato denunciato, insieme ai 3 sodali.

Prezioso per l’indagine il contributo dell’Associazione Salva Ciclisti, che dopo aver raccolto numerose segnalazioni dai cittadini ha collaborato con la Polfer.

Bici e accessori rubati: rinvenuto 'tesoretto' in due appartamenti

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bici rubate, poi vendute online: individuati depositi loschi tra Bologna e Castel Maggiore

BolognaToday è in caricamento