'Bimba malata di leucemia, aiutateci a curarla': ma è una bufala, 39enne denunciato
Così recitava un cartello, mostrato ieri in via Emilia Levante da un uomo, che alla vista degli agenti ha però frettolosamente cambiato versione: denunciato per il reato di "abuso della credulità popolare"
'Bimba malata di leucemia, servono soldi per curarla. Aiutateci per favore'. Così, più o meno, recitava il cartello mostrato da un uomo, in sosta ieri pomeriggio su via Emilia Levante. Una richiesta di denaro, che fa leva sulla compassione dei cittadini, spesso pronti a mettere le mani al portafogli, soprattutto se si tratta di aiutare malati, ancor di più se si parla di bambini. In questo caso però si trattava di una vera e propria bufala, per arrivare più facilmente al cuore (e al portamonete) della gente. Non esiste infatti alcuna bambina, tantomeno il signore in oggetto raccoglie fondi per aiutare malati di leucemia, come lui stesso ha poi ammesso. Lo ha scoperta la polizia, impegnata in un servizio di controllo nella zona.
Ad insospettire gli agenti è stata proprio la reazione del mendicante, complice la sua stessa 'coda di paglia'. Appena ha visto arrivare l'auto dei poliziotti, infatti, l'uomo ha lestamente nascosto il cartello pietoso, sostituendolo con un altro, che recitava: 'Sono povero, non ho un lavoro. Aiutatemi'.
Tanto è bastato agli agenti per fermare il soggetto - identificato in un 39enne rumeno, con precedenti specifici all'attivo - e denunciarlo per il reato di "abuso della credulità popolare" (art 661).
