Blocco del traffico al giovedì, Bonaccini punta alla ''rottamazione'': 'Inutili'
Bacchettata dal 'collega' di partito, l'assessore alla mobilità Colombo per cui invece il provvedimento "ha fatto comprendere ai cittadini la gravità del problema smog". Ma ora il Comune di Bologna apre a "idee e misure sul traffico più incisive e strutturali"
Stefano Bonaccini insiste sulla ''rottamazione'' dei blocchi del traffico del giovedì, lanciata ieri pomeriggio nel corso del match con gli altri candidati alla presidenza della Regione all'assemblea di Confesercenti. Su Twitter questa mattina il candidato Pd alle prossime elezioni regionali ha avuto un botta e risposta col meteorologo Luca Lombroso.
"L'efficacia dei blocchi è discutibile, ma cosa pensi di fare per la qualità dell'aria?", gli chiede Lombroso. Risposta di Bonaccini: "tutto ciò che possa essere utile, tranne che farsi belli di provvedimenti inutili".
La risposta di Bonaccini non deve aver fatto granchè piacere a quegli amministratori Pd che da anni firmano provvedimenti comuni non proprio popolari con l'obiettivo di fare abbassare lo smog nelle principali città dell''Emilia-Romagna. E se l'assessore regionale Alfredo Peri sceglie un diplomatico ''no comment'' ("siamo in campagna elettorale"), parla invece il responsabile della Mobilità nella giunta bolognese, Andrea Colombo. Il quale, interpellato dalla ''Dire'', apre a nuovi sistemi per contenere le polveri, ma tiene anche a puntualizzare: "I blocchi del giovedì sono stati utili in una certa fase storica".
Sul piano culturale, osserva infatti Colombo, "hanno fatto comprendere ai cittadini la gravità del problema smog per ambiente e salute, e l'esistenza di alternative concrete alla macchina". Ma i benefici non sono stati solo di quel tipo, secondo l'assessore bolognese. Dal punto di vista pratico infatti gli stop al traffico "hanno stimolato l'acquisto di veicoli ecologici, perchè non è un caso che oggi Bologna sia la prima in Italia per auto a gpl e metano", col 18% sul totale dei mezzi. Comunque Colombo guarda avanti e fa capire che l'amministrazione di Palazzo D''Accursio sarà pronta a valutare i sistemi alternativi proposti da Bonaccini, in particolare quelli di natura "strutturale", cioè stabili, a differenza dei blocchi del traffico.
"Ben vengano ora- afferma infatti Colombo- idee e misure sul traffico più incisive e strutturali" che, "anche superando i blocchi", permettano "di ottenere risultati nuovi in termini di migliore qualità dell'aria, maggior uso dei mezzi pubblici e minore dipendenza dall'auto per i cittadini".
(agenzia Dire)
