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Cronaca

Blocchi al traffico e inquinamento, Priolo: 'Tutti avvisati, ora via ai controlli'

Priolo chiude agli incentivi per i mezzi privati e incalza: "alcuni automobilisti non hanno capito, si lamenteranno di nuovo nel 2020"

 Dopo il "paciugo" sui diesel Euro 4, ora "sul fare i controlli non abbiamo più scuse e il tema non è più rinviabile": per far rispettare le misure antismog comunque in vigore, valide quindi fino alla categoria Euro 3, a Bologna si prepara un'intensificazione delle verifiche da parte dei vigili urbani.

L'avviso porta la firma dell'assessore alla Mobilità, Irene Priolo, che ne ha parlato oggi in commissione. Ormai, sottolinea Priolo, "i cittadini sanno benissimo che con l'Euro 3 non possono girare" nel periodo di validità dei provvedimenti per la qualità dell'aria.

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Finora "abbiamo avuto un atteggiamento abbastaza educativo. Ma adesso, avendo rimandato al 2020 anche gli Euro 4 è necessario che i cittadini almeno capiscano", afferma l'assessore. Quindi ora il tema delle verifiche "deve essere messo in campo", avverte Priolo, spiegando che "chiederò al comandante della Polizia municipale di fare un piano di controlli", perché questo "ci serve anche in termini di sensibilizzazione" in vista delle misure future.

Il Comune insomma intende "far sentire che c'è un presidio", aggiunge l'assessore. Più multe in arrivo, dunque? "Non necessariamente", risponde Priolo: "Magari l'auto che viene fermata gira perché è in deroga". A proposito delle deroghe, proprio queste sono l'elemento che attualmente impedisce di usare per i controlli anche le telecamere. Gli occhi elettronici "non sono settati sulle deroghe previste", spiega infatti l'assessore: se ad esempio un mezzo circola sfruttando l'opzione car pooling, "la telecamera non può sapere che ci sono tre persone in macchina".

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Per ora va a vuoto, dunque, una delle sollecitazioni avanzate dall'ex assessore Andrea Colombo (Pd), che chiede all'amministrazione di "prepararsi ad usare tutte le telecamere attive in città per controlli automatici anche sulle misure per la qualità dell'aria". Controlli più efficaci servono, sottolinea Colombo, se ad esempio si considera che per le domeniche ecologiche "negli ultimi due anni i vigili urbani hanno fatto tre multe" in tutto.

"La domenica la Municipale è in servizio ridotto", ricorda però Priolo. Detto ciò, "in centro storico continuano a circolare 6.000 mezzi privati da Euro 0 a 6", spiega Priolo, mentre sono 4.000 i diesel Euro 4. Molti automobilisti, insomma, "non hanno capito che c'è un'impellenza" di organizzarsi diversamente, rileva l'assessore, escludendo che il Comune possa intervenire con contributi per il cambio dell'auto. "Non credo che in questo momento dobbiamo pensare a mettere campo incentivi economici" per questa finalità, afferma l'assessore: "Non è compito del Comune, che invece deve mettere incentivi per la mobilità sostenibile, che è un'altra cosa".

Sul tema, comunque, Priolo non pare molto ottimista: "L'orizzonte del 2020 è conosciuto ma non penso che i cittadini cambieranno auto, finché il 2020 non arriverà e si lamenteranno di nuovo". E non è vero che il tema di fondo è quello delle risorse economiche: in base ai dati del Comune, "i cittadini con il reddito medio più basso sono quelli che già attualmente possiedono mezzi a gpl e metano", perché offrono "costi gestionali più bassi". Altro intervento escluso da Priolo è un potenziamento dei bus durante le domeniche ecologiche: tranne i mezzi fino all'Euro 3, "possono girare tutti e quindi si chiede una misura sproporzionata rispetto al provvedimento". (Pam/ Dire)

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