"Boicotta Granarolo": altra giornata di picchetti e blocchi davanti all'azienda
Giornata di boicottaggio dei prodotti Granarolo e nuovi blocchi davanti all'azienda. Organizzati da Si.Cobas, anche delegazioni da altre città
Un sabato di boicottagio questo 13 luglio: davanti allo stabilimento della Granarolo da qualche ora, un nuovo blocco dei magazzini. Più di 300 manifestanti tra operai della logistica, precari, disoccupati e studenti, oltre a colleghi da Milano, Piacenza e dal Veneto, organizzati dal sindacato Si. Cobas.
Già da qualche gionro gli attivisti avevano invitato a boicottare i prodotti con striscioni, volantini, attaccando sui prodotti a marchio Granarolo adesivi per spiegare le ragioni della protesta anche all'interno di supermercati.
Dalle 8.30, i manifestanti si sono spostati dai cancelli e occupano anche la strada.
REINTEGRO LICENZIATI. Come per gli altri picchetti, la richiesta è il reintegro dei 41 licenziati dalle cooperative che lavorano per il gruppo di Cadriano. La questione è finita ieri anche sul tavolo del Prefetto di Bologna.