Sabbiuno, quarto giorno di ricerche: nessuna traccia dell'anziano disperso
Gli operatori stanno battendo le zone più impervie. Le ricerche riprenderanno lunedì mattina
Anche oggi, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna con 15 unità con specifiche competenze TAS (Topografia Applicata al Soccorso), SAF (Soccorso Speleo Alpino Fluviale) e SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), questi ultimi con un drone munito di telecamera, hanno continuato a cercare Gianni Boldini, l'anziano disperso nei boschi da giovedì scorso, in applicazione della “Pianificazione territoriale per favorire la ricerca delle persone scomparse” della Prefettura di Bologna.
Un centinaio di persone hanno svolto anche perlustrazioni con l'aiuto di un drone. Ieri pomeriggio si è alzato anche in volo ricognitivo di un elicottero del 3 Reparto Volo della Polizia di Stato.
Boldini era uscito per fare una passeggiata e, dopo essersi ferito, ha chiamato la moglie, poi avrebbe perso il senso dell’orientamento.
La base operativa
Presso l’automezzo UCL (Unità Comando Locale) dei Vigili del Fuoco, che svolge la funzione di Posto di Comando Avanzato, viene gestita la cartografia delle aree interessate e definita la strategia di ricerca con la individuazione delle zone da assegnare alle squadre di ricerca e il loro monitoraggio continuo, anche tramite geolocalizzazione.
I dati registrati dai GPS assegnati alle squadre vengono poi scaricati tramite appositi applicativi informatici che consentono di visualizzare le “tracce battute” dalle squadre, per assicurare la completa perlustrazione delle aree.
Le ricerche sono coordinate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna e con l’ulteriore concorso della Protezione Civile, della Polizia di Stato e del Soccorso Alpino. Le ricerche, che verranno sospese durante le ore notturne per imprescindibili esigenze legate alla sicurezza delle operazioni, trattandosi di luoghi alquanto impervi, proseguiranno sin dalle prime luci della giornata di domani.