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Cronaca Navile

"BoloBoogie", il docufilm sulla Bolognina: storia di "rigenerazione urbana"

Prodotto da Lepida TV. La "prima" martedì 14 aprile al cinema Galliera

Le dinamiche della rapida trasformazione, urbana e sociale, della Bolognina, prima zona cresciuta a fine Ottocento fuori dalle mura di Bologna e che ora fa parte del più ampio Quartiere Navile. Le fotografa il docufilm “BoloBoogie”, realizzato grazie all’incontro di tre “attori”: il Comune di Bologna - Quartiere Navile, Lepida SpA, società “in house” della Regione Emilia-Romagna, e l’associazione di promozione culturale e sociale “I Colori del Navile”. “BoloBoogie” (un’ora e 12 minuti, a partire da oltre 100 ore di girato) è stato prodotto da Lepida TV, servizio gestito da Lepida SpA. La “prima” sul grande schermo è in programma martedì 14 aprile al cinema Galliera, alle 20.45. Dopodiché il docufilm potrà essere visto su YouTube e sul sito di Lepida.

“BoloBoogie”, presentato oggi alla stampa a Palazzo d’Accursio, racconta “una storia di trasformazione e di rinascita urbana, con tutte le sue potenzialità e criticità – ha commentato Raffaele Donini, assessore regionale ai Trasporti,  Programmazione territoriale e Agenda digitale – . Allo sviluppo sostenibile è indirizzata buona parte delle politiche della nuova giunta regionale: c’è necessità di una pianificazione volta non al consumo di suolo, ma alla rigenerazione e alla riqualificazione di quartieri e città”.
“Finora abbiamo raccolto circa 2500 video diversi che raccontano l’Emilia-Romagna, oppure prodotti da emiliano-romagnoli – ha ricordato Gianluca Mazzini, direttore generale di Lepida SpA – . ‘BoloBoogie’ è una delle prime produzioni Full HD che facciamo, ed è una storia che parte dal sociale e va verso l’innovazione”.

Due i punti di vista del docufilm: quello urbanistico, che mostra i nuovi luoghi di questa storica area bolognese (l’area dell’ex Mercato, con l’insediamento del nuova sede del Comune, la nuova stazione), e quello sociale, che riflette sull’elevata densità abitativa caratterizzata da una presenza significativa di cittadini di origine straniera e dall’insediamento di una nuova popolazione di giovani professionisti. La Bolognina diventa così una sorta di paradigma delle aree ex industriali presenti nelle grandi città e della ricerca di una nuova identità e di un delicato equilibrio tra vecchio e nuovo. Una storia, quella di “BoloBoogie”, che si sviluppa su due livelli: il primo è rappresentato da quattro giovanissimi che accompagnano lo spettatore nei punti salienti del Quartiere, raccontando le loro aspettative sul futuro; il secondo è quello di chi ha contribuito alla trasformazione della Bolognina, con una serie di interviste a volti, noti e meno noti, del territorio.

Una delle zone simbolo del Quartiere Navile, la Bolognina è tuttavia spesso sotto i riflettori come zona “a rischio”, è di questi giorni l'allarme lanciato dal Presidente del quartiere Navile, Daniele Ara, sulla preoccupante "escalation di furti nella zona" e l'annuncio del  Prefetto di Bologna, Ennio Maria Sodano, di voler convocare il comitato sicurezza per discutere della situazione.

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